
NOVARA - 26-09-2023 --Dopo un iter durato quattro anni, con forti opposizioni USA, il Cile riconosce la denominazione di origine del formaggio Gorgonzola come 100% italiano. Il traguardo è stato celebrato presso l'Ambasciata d'Italia con una cerimonia ufficiale in cui il direttore dell'Istituto Nazionale di Proprietà Industriale (Inapi), Loreto Bresky, ha consegnato il titolo ufficiale di riconoscimento all’Ambasciatrice d’Italia in Cile, Valeria Biagiotti, alla presenza del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, rappresentato dai suoi legali in Cile (Studio Villaseca Abogados).
L’iter legale era partito nel 2018 quando il Consorzio aveva richiesto riconoscimento della denominazione di origine “Gorgonzola” in Cile. Lo U.S. Diary Export Council, l'organizzazione che riunisce i produttori lattiero-caseari statunitensi, si era opposta alla richiesta sostenendo che il nome “Gorgonzola” fosse solo un'indicazione generica per distinguere un tipo di formaggio blu. Tuttavia l'analisi effettuata dal Ministero dell'Agricoltura cileno sul mercato del formaggio Gorgonzola in Cile, ha evidenziato come solo un volume molto ridotto di formaggio blu proveniente dagli Stati Uniti entrava in Cile e, inoltre, non c'erano informazioni sulla produzione o sull'esportazione nazionale cilena di quel formaggio dimostrando pertanto che “Gorgonzola” non potesse essere considerato un nome generico. All'inizio di quest'anno l'Istituto Nazionale per la Proprietà Intellettuale (Inapi) ha, quindi, stabilito che solo il rinomato formaggio prodotto nelle zone indicate dal disciplinare di produzione nelle regioni Lombardia e Piemonte in Italia può essere venduto con il nome di Gorgonzola in Cile.


