
CAMERI - 29-08-2023 -- Con un lungo post pubblicato sui social del Comune, il sindaco di Cameri, Giuliano Pacileo, ed il presidente della locale Pro Loco, hanno fatto il punto della situazione sul Palio degli Asini, in programma il prossimo 11 settembre, a conclusione degli appuntamenti per la festa patronale 2023. Lo scorso anno non si è disputato per un problema dell'ultimo momento: il tutto venne bloccato poche ore prima dell'evento. In gara i quattro rioni : Aquila, Cavallo, Pantera e Serpente.
"Lo scorso anno fino all’ultimo, dopo due anni di stop causa Covid, ci abbiamo creduto e ci siamo andati davvero vicino. Ma quel che conta è che purtroppo è andata come nessuno avrebbe voluto. La ferita è ancora aperta, e forse da un certo punto di vista mai si rimarginerà… ma abbiamo fatto tesoro di quel che è accaduto, abbiamo da subito iniziato a valutare le possibilità che avevamo davanti per tornare a disputare il Palio. Perché la priorità, da subito, è stata questa: poter garantire un futuro al nostro Palio.
Il centro, come da tradizione, non è stato indicato dai tecnici che abbiamo interpellato per eseguire le opportune valutazioni come uno scenario possibile. Perché? Per innumerevoli motivi. E la terra, come è noto, è solo uno degli aspetti. Si sarebbe dovuto lavorare di notte per spargerla, e ci sarebbe voluto molto più tempo per rimuoverla. Perché avremmo paralizzato un paese dalla fine della Processione di domenica sera fino almeno al martedì dopo, primo giorno di scuola. Scuola elementare che è nel circuito, come nel circuito ci sono servizi essenziali come una Farmacia, due Banche, la Posta, il Comune. Esercizi commerciali che sarebbero stati irraggiungibili ed evidentemente si sarebbero sporcati con terra e polvere. Accesso negato alla propria abitazione per circa 2000 abitanti. Con consegne a domicilio ed eventuali mezzi di soccorso in grossa difficoltà. Insomma, la paralisi del centro nevralgico del paese, in un periodo dell’anno già carico di novità e di difficoltà, che corrisponde all’inizio delle scuole e, per i cameresi, al ritorno alla normalità. I costi economici, uniti soprattutto ai costi sociali di questa eventuale scelta, sarebbero stati forse troppo rilevanti.
Ma ammesso di voler, tutti assieme, scegliere di andare in questa direzione… non ci sarebbe potuto essere pubblico in gran parte del percorso a causa del montaggio delle staccionate, obbligo di Legge. Tanta fatica, e sempre meno pubblico sarebbe potuto accorrere ad incitare i propri beniamini.
Anche ammesso di voler pagare questo dazio, la normativa impone una lunghezza complessiva di gara che è già inferiore ad uno solo dei giri del nostro percorso storico. Per non immaginare cosa sarebbe potuto succedere in caso di pioggia a percorso allestito...
E questi sono solo alcuni degli aspetti, sicuramente tra i più rilevanti, che hanno indotto i tecnici a rappresentare lo scenario del centro paese come uno scenario che non avrebbe rispettato le normative ministeriali vigenti in tema di manifestazioni con equidi.
Con rammarico, abbiamo preso atto e sottoposto altre due alternative: la pista di atletica ed il passaggio alla corsa in un campo, come avviene ormai in molti palii.
La pista ha riscontrato alcune criticità: avremmo comunque dovuto mettere la terra e creare degli steccati, il pubblico non sarebbe potuto essere posto all’interno del campo ma solo attorno, avremmo dovuto proporre una formula diversa perché la larghezza della pista non avrebbe consentito più di quattro cavalcature in contemporanea…
Solo per citare alcuni degli ostacoli che avremmo dovuto fronteggiare.
Ma l’ostacolo più grande è rappresentato dalla mancanza di vie di fuga, considerando che all’esterno vi è la presenza del Luna Park. Pertanto anche questo scenario, non è stato ritenuto idoneo per ospitare il Palio.
Mostrato un ipotetico campo, quello tra il Cimitero e l’area mercato dove abitualmente vengono sparati i Fuochi, i tecnici hanno subito dichiarato l’idoneità del luogo.
Se dobbiamo ringraziare alcuni proprietari di quei terreni, disposti a vendere al Comune di Cameri i loro campi o quantomeno metterli a disposizione della collettività per una nobile causa, qualcuno ha invece rifiutato la vendita, l’affitto ed anche il mero utilizzo delle proprie proprietà. Il che evidentemente è assolutamente legittimo nel nostro stato di diritto, ma ha decretato il tramonto anche di questo scenario, che sarebbe stato sicuramente apprezzato.
Così abbiamo continuato la ricerca di un luogo idoneo e con piena disponibilità, per poter garantire al nostro Palio un futuro.
La scelta è ricaduta sul campo posto tra via Marè, via Toscanini e via Cantelli.
E’ un terreno in parte dell’Aeronautica, ed il Demanio ha accettato di mettercelo a disposizione. Una porzione è invece già di proprietà comunale.
Le dimensioni sono congrue, è facilmente raggiungibile perché è vicino al centro, vi sono vie di fuga, punti di appoggio logistico come le scuole medie. Abbiamo parlato con i conduttori e trovato da subito piena disponibilità per mettere a disposizione i terreni, che in questi giorni stanno ricevendo le dovute preparazioni per consentire lo svolgimento del Palio, in piena sicurezza.
Il Comune sosterrà i costi relativi alla preparazione e messa in sicurezza dell’area, Pro Loco si occuperà dell’organizzazione dell’evento. Con il supporto imprescindibile dei quattro Rioni"
Foto: Pagina Fb Pro Loco Cameri


