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ALTO PIEMONTE - 13-8-2023 -- È il 5 maggio quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ufficialmente dichiarato la fine dell'emergenza sanitaria, iniziata l'11 marzo 2020 con la dichiarazione d’inizio pandemia.
Il Covid-19 è morto? No. continuerà ad essere una patologia da controllare e gestire come qualsiasi altra malattia infettiva.
IMPRECISO NUMERO DI MORTI
768.560.727​​ sono i casi confermati nel mondo dall'inizio della pandemia; 6.952.522 i morti secondo l'OMS (Fonte: Health Emergency Dashboard, 26 luglio 2023). In Italia si parla di 276.886.465 casi confermati e 2.249.550 morti.
I dati dell'organizzazione mondiale della sanità non sono accettati da tutti, studi parlano anche di 20 milioni di morti nel mondo. Di fatto in Italia si muore ancora per Covid, nella settimana scorsa, i dati ufficiali riferiscono di 65 decessi.
LA FINE DELL'ISOLAMENTO
E arriviamo ai giorni scorsi, il ministero della Salute con il decreto legge n.105 del 10 agosto 2023 ha abolito gli obblighi in materia di isolamento ed autosorveglianza per le persone positive al Covid ed ha modificato la disciplina del monitoraggio della situazione epidemiologica.
Le circolari che forniscono indicazioni in merito all'aggiornamento delle misure di prevenzione sono giunti alle Regioni, con particolare riguardo agli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria per i quali, in attesa di ulteriori circolari esplicative, restano in vigore le attuali disposizioni. Sono allo studio ulteriori possibili soluzioni coerenti con l’attuale quadro epidemiologico.
COSA DICE IL MINISTERO
La circolare ministeriale raccomanda alle persone positive, pur non più sottoposte all'obbligo dell'isolamento, di evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza ed evitare di frequentare ospedali o Rsa. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
RICOVERATI IN OSPEDALI E RSA, NULLA CAMBIA SE POSITIVI
Per quanto riguarda le persone con diagnosi confermata di Covid-19 ricoverate in ospedale oppure ospiti di Rsa si rimanda alle norme fin qui attuate.

Alle persone venute a contatto con casi di Covid non si applica nessuna misura restrittiva: si raccomanda comunque attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepresse e donne in gravidanza. Se durante questo periodo si manifestano sintomi suggestivi di Covid-19 è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare.
DOVE FARE I TAMPONI AD ACCESSO DIRETTO
Nel VCO i tamponi ad accesso diretto possono essere eseguito all'ASL di Crusinallo di Omegna (all'Hot spot) mentre a Novara è fattibile in via Roma 7.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 3 agosto a mercoledì 9 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 33. Suddivisi per province: Alessandria 4, Asti 2, Biella 1, Cuneo 2, Novara 2, Vercelli 0, VCO 3, Torino città 6, Torino area metropolitana 10.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 230 (-37). Questa la suddivisione per province: Alessandria 28 (-11), Asti 15 (+5), Biella 6 (-2), Cuneo 16 (-4), Novara 12 (-2), Vercelli 3 (0), VCO 24 (+9), Torino città 42 (-18), Torino area metropolitana 68 (-4).

 

 

 

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