NOVARA -05-12-2017- Rocambolesco inseguimento da
Fondotoce a Borgomanero, sabato scorso: al termine dello stesso due italiani di origine sinti residenti nell'astigiano, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Novara. Si tratta di pregiudicati per furti in abitazione e rapina: sono stati deferiti per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, mentre è stato loro sequestrata l'auto, in quanto considerata strumento che i due utilizzavano per eseguire i colpi. I due, un 50enne ed 23enne, erano stati fermati per un normale controllo condotto dalla volante della Questura di Verbania a Fondotoce: il conducente, aveva dapprima accostato, e poi improvvisamente si è dato alla fuga. Gli agenti si sono messi al loro inseguimento. Avvisata la sala operativa, tutti gli equipaggi si sono messi alla ricerca dell'auto segnalata. L'inseguimento è proseguito sin nel novarese: prima sulla sp33 a Briga, poi sulla sp229 in direzione Borgomanero: qui l'auto è stata finalmente bloccata. Dopo l'identificazione dei due uomini a bordo, gli agenti hanno controllato la vettura: nascosti nell'imbottitura del sedile posteriore e nel vano del cambio, sono stati rinvenuti attrezzi e strumenti per effrazione ed altro materiale, quali una smerigliatrice, dischi per il taglio di casseforti, spray urticanti, ricetrasmittenti, prolunghe elettriche e sacchi in tela nera.


