
PIEMONTE - 06-07-2023 -- L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, attraverso il Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico Scientificiha avviato anche per l’annata 2023 il Servizio di allerta “Brusone del riso” il cui scopo principale è la produzione di un bollettino bisettimanale di avviso sulle condizioni di rischio di sviluppo della malattia sul territorio piemontese.
Il servizio si basa su:
1. monitoraggio aeromicologico di campo, volto a quantificare giornalmente le spore infettive aerodisperse;
2. monitoraggio agrometeorologico attraverso l’impiego dei dati rilevati da 7 stazioni di rilevamento afferenti alle Rete Agrometeorologica della Regione Piemonte
3. sorveglianza fitopatologica, sia nelle coltivazioni del territorio sia in campi spia appositamente allestiti.
4. elaborazione dei dati, applicazione del modello epidemiologico previsionale (SiRBInt, Simulation of Rice Blast Interaction) necessario per segnalare i momenti caratterizzati dalle condizioni meteorologiche più predisponenti la malattia e produzione del bollettino bisettimanale;
Queste azioni sono effettuate dai primi giorni di giugno fino alla terza settimana di agosto.
Da quest’anno il monitoraggio è stato esteso a 7 aree risicole selezionate in modo da garantire la completa copertura del territorio risicolo delle province di Alessandria, Novara e Vercelli. Il servizio per il biennio 2023 e 2024 è stato finanziato a IRES S.r.l. in collaborazione con la
Fondazione Agraria Novarese e in raccordo con l’Ente Nazionale Risi.
Il bollettino viene pubblicato sul sito ufficiale della Regione Piemonte:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan nella sezione “Bacheca dei bollettini” per un’ampia e libera consultazione.
L’Assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa esprime soddisfazione nel constatare che “Il progetto Seria sta dimostrando di essere un utile sistema coordinato di orientamento di supporto alle decisioni apprezzato dalle aziende agricole e dal sistema dell’Assistenza agricola piemontese. Numerosi gli Enti Istituzionali che collaborano al progetto in particolare con Ente Nazionale Risi per il settore risicolo consolidando l’ormai storica collaborazione”


