
NOVARA - 01-07-2023 -- Una nuova applicazione dell'ecografia è noto come ecografia Point of care (Pocus): in sostanza consente di portare l'ecografia al paziente e non il contrario, i vantaggi per il paziente sono molteplici soprattutto per le peculiari caratteristiche dei pazienti palliativi di cui è nota una considerevole fragilità con limitazione della loro mobilità.
Presso la Struttura di cure palliative-hospice (diretta dalla dott.ssa Elvira Catania) dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara il progetto Pocus è reso possibile dalla donazione di due ecografi portatili con sonde su carrelli mobili che sono stati donati da Ideainsieme e dalla Caritas di Novara.
«Senza il loro aiuto – afferma la dott.ssa Catania - non sarebbe possibile portare avanti questo progetto che migliorerà sicuramente la qualità di vita de nostri pazienti. In questo modo si ottiene anche una riduzione dei tempi di attesa per l'esecuzione delle prestazioni o di manovre invasive (toracentesi-paracentesi) che siamo in grado di fornire in un ambiente idoneo e in sicurezza.
Altro obiettivo che ci poniamo è ottenere la riduzione degli esami strumentali richiesti in urgenza, la riduzione di prestazioni inappropriate e in fine la riduzione di necessità di invio in Pronto Soccorso. Presso il nostro ambulatorio operano un medico con specifica Formazione in ecografia Clinica e due medici che Hanno effettuato un training sul campo per l'utilizzo della ecoscopia nella diagnostica dei versamenti».


