
TRECATE - 30-06-2023 -- E' stata inaugurata giovedì 29 giugno, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, la produzione di biocarburante avanzato da biomasse di seconda generazione nella Raffineria SARPOM di Trecate.
Il progetto si inserisce all’interno dell’attività SARPOM nell’ambito della transizione energetica. Si tratta di un processo innovativo brevettato con la collaborazione di ingegneri SARPOM, che permette di trasformare in carburante un prodotto proveniente dalla co-lavorazione di biomasse residuali e idrocarburi convenzionali. Il carburante che si ottiene ha le stesse caratteristiche di quello tradizionale, ma contiene al suo interno energia da fonte rinnovabile. Le biomasse utilizzabili in questo processo non sottraggono alcuna risorsa al settore alimentare. Il progetto si inserisce all’interno dell’attività SARPOM nell’ambito della transizione energetica che consente al contempo di garantire l’attuale offerta energetica e la salvaguardia del livello di occupazione.
Questo processo produttivo apre la strada al riutilizzo di diverse tipologie di biomasse residuali ed è stato avviato utilizzando il POME - acronimo per “Palm Oil Mill Effluent” - materia di scarto dalla produzione di olio di palma, che la normativa europea riconosce tra quelle di seconda generazione. Prima di essere introdotta in raffineria, questa sostanza oleosa residuale viene purificata riducendone l’acidità e il contenuto di metalli e di composti solidi, presso un impianto di trattamento chimico/fisico. La sinergia tra questi due processi rende possibile la produzione di biocarburanti da biomassa di scarto, attivando un virtuoso ciclo di economia circolare sul
territorio.
La capacità prevista di lavorazione del POME degli impianti SARPOM a regime potrebbe
soddisfare il fabbisogno di carburanti per autotrazione di una città di dimensioni paragonabili a quelle di Novara.
“I biocarburanti, compatibili con i motori termici, contribuiranno a una riduzione delle emissioni senza mettere al rischio tutto il sistema produttivo che ruota intorno all’automotive”, ha precisato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
“Questa giornata è importante perché testimonia in modo tangibile come il Piemonte rappresenti un punto di riferimento nell'innovazione a servizio della transizione ecologica". ha sottolineato il presidente della Regione Alberto Cirio
“Oggi per me è un giorno storico, un momento epocale – ha esordito Matteo Marnati Assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca di Regione Piemonte - l’inaugurazione dell’impianto di produzione di biocarburante avanzato è un passo importante nel percorso della transizione ecologica, ed è la dimostrazione che la transizione si può fare, non solo a parole, e che nel nostro territorio è divenuta un fatto concreto".
“Come Sarpom crediamo da sempre nelle potenzialità del territorio in cui operiamo e
nell’importanza degli investimenti per la diversificazione dell’offerta energetica. Le Direttive
Europee sull’Energia Rinnovabile, il Green Deal Europeo, il PNRR puntano infatti tutte alla
significativa riduzione delle emissioni climalteranti, nella cui ottica i biocarburanti di seconda generazione, nel cui ambito rientra il nostro progetto, possono apportare un valido contributo”, ha affermato il direttore di SARPOM, Giuseppe Buonerba.


