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DOMODOSSOLA - 30-6-2023 -- Crisi globale e inflazione alla base del crollo del traffico merci, con un calo della domanda di "servizi intermodali" e il venir meno degli incentivi statali per le società che effettuano il trasporto merci su rotaia. Sono queste le cause che hanno portato DB Cargo Italia a dichiarare decine di esuberi tra i lavoratori di Domo2, Novara Boschetto e Torino Orbassano. Lo comunicano i sindacati Filt Cgil e Uil Trasporti che hanno incontrato il 16 giugno i vertici della società ferroviaria nella sede di Novate Milanese.
Per Domo2 si parla di 27 esuberi tra il personale di terra . Di questi 10 saranno trasferiti forzatamente a Milano e i restanti 17 trasferiti in altri depositi non ancora specificati sulla base delle esigenze aziendali. Saranno 18 i lavoratori coinvolti nello scalo di Novara Boschetto, dove l'impianti chiuderà completamente. 11 lavoratori tra il "personale di macchina" saranno ceduti a Trenord per un periodo minimo di 18 mesi e l'intenzione di render definitiva la cessione. I restanti 7, personale di terra, saranno trasferiti altrove. Infine, sarà ridimensionato del 50% della forza lavoro lo scalo di Torino Orbassano
I sindacati, pur contro ai tagli hanno siglato le procedure di "raffreddamento" della crisi, tenendo un incontro in società il 26 giugno e programmandone un altro per il 7 luglio. A determinare la scelta, le possibilità future offerte a questi lavoratori altamente specializzati dagli investimenti sulla direttrice del Sempione che sarà potenziata col raddoppio della linea da Domodossola a Domo2, l'abbassamento delle gallerie tra Arona e Domo2 e l'adeguamento del binario, che al momento non è idoneo al transito dei treni Hupack tra le stazioni di Preglia e Iselle. "Siamo consapevoli del fatto che gli interventi di modifica comporteranno inizialmente un calo dei volumi di merce trasportata, ma al termine degli stessi ci sarà una crescita esponenziale del traffico con conseguente aumento di lavoro - scrivono i sindacalisti di Filt e Uiltrasporto - . Siamo fortemente contrari al taglio del personale nonostante il periodo di evidente calo di lavoro; sosteniamo invece la necessità di trattenere il personale altamente qualificato già esistente, in vista del futuro sviluppo e ampliamento dello scalo di Domo2, attualmente già in atto.
Anche per questi motivi abbiamo immediatamente attivato le procedure di raffreddamento e di conciliazione". La trattativa continua.

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