NOVARA - 21-06-2023 -- La Polizia di Stato di Novara nel corso di specifici servizi finalizzati alla repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e a seguito di alcune segnalazioni avvenute nei giorni scorsi su una probabile attività di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere da due cittadini di origine albanese, ovvero G. L. del ‘90 e Q. L. del ’96, ha predisposto un mirato servizio di osservazione.

Gli indagati erano incensurati ma già noti alle forze dell’ordine. Soprattutto uno, Q. L. era già stato notato in occasione di una precedente attività nel corso della quale veniva tratto in arresto un altro giovane di origine albanese. Anche in questo caso, si notava Q. L., durante un’attività di osservazione, avere frequenti contatti con noti assuntori di sostanze stupefacenti: per questo gli agenti della Squadra Mobile decidevano di svolgere un mirato controllo.

Si procedeva, quindi, ad effettuare delle perquisizioni nei luoghi dove si riteneva che potesse essere occultato lo stupefacente. Oltre alla perquisizione di Q. L. veniva effettuata una perquisizione nel domicilio di G. L. dove Q. L. dimorava. L’esito delle perquisizioni, presso l’abitazione, ha dato esito positivo: infatti, è stata trovata sostanza stupefacente del tipo cocaina per circa 150 grammi, 200 grammi di marijuana bilancini elettronici e 400 euro in contanti oltre al materiale per taglio e confezionamento. Il tutto tenuto in una abitazione in cui erano presenti anche i figli minori di G. L.

In seguito all'attività svolta l’autorità giudiziaria ha disposto che i due indagati venissero associati presso la casa circondariale di Novara. In seguito all’udienza di convalida gli arresti sono stati convalidati: per uno dei due è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Novara.