
NOVARA - 27-05-2023 --Si è svolta nei giorni scorsi nell’aula consiliare della Provincia (Palazzo Natta), la riunione del Tavolo tecnico per la stipula dell’accordo sulla costituzione della Rete sul Benessere lavorativo e sulla successiva creazione di linee guida operative. L’incontro, al quale hanno preso parte i Consorzi socio-assistenziali, i rappresentanti dei Servizi sociali del Comune di Novara, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl provinciali, l’Inail di Novara, l’Ispettorato del Lavoro di Novara, l’Azienda ospedaliero universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, lo Spresal dell’Asl Novara, è stato presieduto dalla consigliera di Parità della Provincia di Novara Alessandra Orrico.
"Una riunione particolarmente proficua – spiega il consigliere delegato alle Pari opportunità Annaclara Iodice – durante la quale è stato ribadito il concetto fondamentale di “rete” tra Enti, Istituzioni, associazioni, mondo del volontariato, mezzo indispensabile per coordinare tutte le azioni previste per il miglioramento delle condizioni sui luoghi di lavoro, tenendo presente che in molti casi ai lavoratori non è chiaro come richiedere a Enti e Istituzioni un supporto per affrontare le criticità che man mano si prospettano loro".
Emersa l’esigenza di potenziare i servizi riguardanti la consulenza rispetto alle problematiche in ambito lavorativo, pensando a organismi integrati che possano essere un punto di riferimento e di ascolto per l’intero territorio e che possano lavorare, appunto, in rete, condividendo informazioni e obiettivi, avvalendosi anche della consulenza di professionisti preparati a intercettare situazioni di disagio per poter offrire soluzioni concrete. Positivo il fatto che Inail, soggetto non firmatario dell’accordo, si sia reso disponibile alla collaborazione rispetto alla risoluzione delle situazioni di malessere lavorativo, che non sempre si configurano come vere e proprie malattie professionali, con la necessità di istituzione di uno sportello informativo sulla prevenzione dei disagi lavorativi. L’Ispettorato del Lavoro si è inoltre impegnato a individuare consulenti del lavoro, in merito agli adempimenti di legge sul Codice delle Pari opportunità, organizzando inoltre corsi in materia di diritto antidiscriminatorio per aumentare la consapevolezza degli utenti e per snellire le procedure di ascolto, che non devono configurarsi in maniera troppo formalizzata.


