
NOVARA - 02-05-2023 --Nella giornata di sabato 22 aprile, la Polizia di Stato di Novara, ed in particolare, gli uomini della Squadra Mobile, attuavano servizi di controllo nell’area dell’interporto novarese, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio e traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso di una verifica ad un autoarticolato con targa italiana, alla cui guida vi era un cittadino rumeno accompagnato da un secondo autista di nazionalità albanese, è stato riscontrato un particolare nervosismo palesato dagli occupanti del mezzo pesante. Gli agenti hanno proceduto ad un controllo più approfondito dell’intera cabina e, occultato tra i sedili anteriori e la zona di riposo, hanno rinvenuto un borsone contenente cinque blocchi a forma di parallelepipedo, protetti da nastro adesivo e materiale plastico.
I due sono stati portati presso gli uffici della Squadra Mobile, mentre il materiale rinvenuto veniva sottoposto ad una preliminare analisi presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
L’esame del “narcotest”, per il quale erano stati utilizzati reagenti ai metaboliti della cocaina forniva esito positivo; le successive operazioni di pesatura, consentivano di stabilirne anche la quantità in circa 5 Kg e 700 gr.
Inoltre, sempre nel corso delle perquisizioni, veniva rinvenuta la somma di circa 3.000,00 euro.
Alla luce delle risultanze tecnico-scientifiche, i due uomini sono stati tratti in arresto in ordine e associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel pomeriggio del 24 aprile, il GIP. del Tribunale di Novara, ha convalidato il provvedimento restrittivo adottato dagli uomini della Polizia di Stato disponendo la custodia cautelare in carcere degli arrestati.


