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NOVARA - 13-12-2022 -- Nel corso dei mesi di novembre e dicembre il Questore della provincia di Novara ha emesso 22 misure di prevenzione nei confronti di individui che, a vario titolo, hanno pregiudicato l’ordine e la sicurezza pubblica sia nel capoluogo, sia nel territorio della provincia.


Sono stati emessi 12 rimpatri con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno a carico di altrettante persone resesi responsabili, in via prioritaria, di reati di tipo predatorio.
Sei individui sono stati avvisati oralmente a mutare le proprie condotte e quattro hanno ricevuto un provvedimento relativo al divieto di frequentare esercizi pubblici.
Tra le misure emesse, hanno particolare rilievo le seguenti:
·         Avviso Orale comminato ad un uomo che, dopo aver fatto abuso di sostanze stupefacenti, ha devastato dei locali all’interno dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, aggredendo i sanitari. Oltre ai provvedimenti di polizia giudiziaria, il Questore ha inteso emettere un’idonea misura di prevenzione;
·         Tre divieti di accesso a pubblici esercizi emessi nei confronti di altrettanti giovani, uno dei quali minorenne, che, per futili motivi, hanno aggredito e malmenato gli anziani avventori di un circolo in provincia;
·         Tre rimpatri con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Novara emessi a carico di due persone individuate dalle Volanti nella flagranza del reato di furto aggravato e di un uomo identificato mentre compiva delle truffe nei confronti di cittadini novaresi. 
 
Nel mese di novembre, inoltre, sono stati emessi dal locale Ufficio Immigrazione anche 18 provvedimenti di espulsione, così suddivisi: 2 accompagnamenti al CPR, 13 ordini di espulsione del Questore e 3 provvedimenti di partenza volontaria.
L’irrogazione dei citati provvedimenti è scaturita da un puntuale controllo dei cittadini extracomunitari irregolarmente presenti sul territorio nazionale con a carico precedenti penali e/o di polizia, da cui sono emerse le posizioni di un cittadino nigeriano classe ’97 e di uno marocchino classe ’77, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, la persona e gli stupefacenti.
 
A loro carico sono stati emessi i relativi decreti di espulsione per pericolosità sociale e pertanto, al fine di contenere la loro spiccata capacità a delinquere, sono stati accompagnati rispettivamente presso i CPR di Torino e Milano in attesa del successivo rimpatrio coatto.


Per il cittadino nigeriano, la misura si è resa necessaria in quanto il soggetto si è reso protagonista di un episodio all’interno del locale Pronto Soccorso, inveendo contro i sanitari e gli agenti delle Volanti, prontamente intervenuti.


Il cittadino marocchino veniva rintracciato invece a Borgomanero ed immediatamente accompagnato presso questo ufficio per la finalizzazione dell’iter espulsivo.
Ai restanti stranieri, vista l’impossibilità di eseguire l’accompagnamento in frontiera a causa della mancanza di un documento di viaggio idoneo all’espatrio, è stato notificato l’Ordine del Questore di Novara ad abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni.
A tre cittadini stranieri (due donne – pakistana e peruviana - e un uomo albanese), immuni da precedenti penali e di polizia, è stato intimato di lasciare volontariamente l’Italia, previo ritiro del passaporto da riconsegnare all’interessato non prima della dimostrazione dell’effettivo acquisto di un biglietto aereo per il Paese di origine.

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