CERANO -08-11-2017- Nei giorni scorsi

i carabinieri forestali di Borgolavezzaro e di Carpignano Sesia hanno contestato tre violazioni amministrative ad una persona residente sul territorio della provincia, per aver esercitato attività di pesca con mezzi non consentiti. Il pescatore,  di origine albanese, infatti,  è stato fermato mentre  pescava nel torrente Terdoppio utilizzando una rete che chiudeva interamente il corso d'acqua.  L’attività illecita di pesca aveva consentito la cattura di 41 pesci di varie specie, tra i quali cavedani, carpe, lucioperche ed altre specie ancora.  La rete ed il pescato sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Il pescato ancora in vita, veniva immediatamente reimmesso in libertà in acqua. La pesca illecita è stata accertata in seguito all'attivazione di un pattuglia da parte della centrale operativa 112 di Novara e con la collaborazione di addetti alla vigilanza ittica FIPSAS di Novara, che avevano segnalato l'accaduto. All'uomo, oltre alla contestazione di bracconaggio ittico,  sono state presentate ulteriori contestazioni per violazione amministrativa alla legge regionale, per esercizio di pesca in assenza di licenza di pesca e per esercizio di pesca con reti che occludevano corpi idrici per più di un terzo della loro larghezza. In totale, le tre sanzioni elevate ammontano a circa 4.000 euro. (N.C)