NOVARA-08-11-17-Il padre lo picchiava
e lo umiliava, il cugino lo molestava. Una brutta storia, tutta consumata all’interno delle quattro pareti domestiche, quella approdata nelle aule di giustizia di Novara, che ha visto sul banco degli imputati (il processo si è svolto a porte chiuse) un quarantenne, padre del ragazzo, e un trentenne (il cugino) chiamati dalla procura a rispondere rispettivamente delle accuse, di maltrattamenti, il padre, violenza sessuale su minore il cugino; i due sono stati condannati a 2 anni (pena sospesa e non menzione) il padre; 1 anno e 9 mesi il cugino. Tutto era iniziato un giorno di parecchi anni fa quando il ragazzo (che all’epoca dei fatti frequentava le scuole elementari) aveva raccontato ai genitori che il cugino, quando andava a trovarlo, lo obbligava a compiere atti sessuali; “mi tocca” aveva detto il bambino. Immediata era scattata la denuncia da parte dei genitori ma poi, nel corso delle audizioni protette quando il ragazzino era stato ascoltato dagli investigatori con il supporto di personale specializzato, era emersa anche un’altra storia, quella di maltrattamenti da parte del padre che, stando a quello che aveva riferito il bambino, non mancava occasione per picchiarlo e umiliarlo. Per i due il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 5 anni per il cugino, 1 anno e 4 mesi per il padre. I difensori avevano chiesto l’assoluzione; nessuna prova, per le difese; il bambino potrebbe aver scambiato rimproveri per maltrattamenti e frainteso su alcuni comportamenti. Ieri mattina (martedì 7 novembre) la sentenza di condanna.


