
NOVARA -12-11-2022 -- Proge Farm, azienda farmaceutica novarese specializzata in LBPs, ossia Live Biotherapeutic Products, medicinali contenenti microrganismi vivi, come batteri o lieviti, in grado di produrre effetti benefici per l’uomo, ha ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte delle autorità sanitarie del primo gruppo di Stati UE del proprio farmaco topico vaginale in capsule molli e rigide a base del Lactobaccilus plantarum P 17630, prodotto nel suo stabilimento di Novara.
L’approvazione ottenuta, che riconosce al Lactobacillus plantarum P 17630 proprietà di ripristino e prevenzione delle infezioni vaginali, sarà estesa ad altri Stati al fine di distribuire il prodotto a livello internazionale consentendo ad un numero crescente di donne di beneficiare dell'attività terapeutica del ceppo.
“Siamo la prima azienda italiana ad ottenere questo tipo di autorizzazione - ha sottolineato nell’occasione l’Amministratore Delegato Giancarla Dondi - Siamo orgogliosi di questo risultato così importante arrivato oltretutto dopo i difficili mesi del Covid. Siamo però riusciti a tenere la barra dritta verso il nostro obiettivo. Ora ci aspettano nuove sfide e sono certa che sapremo affrontarle come sempre lavorando insieme e impegnandoci al massimo”.
Proge Farm lavora a stretto contatto con l’Università del Piemonte Orientale e collabora con gli atenei di Napoli, Wageningen (Paesi Bassi) e la Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Infine l’azienda collabora dal 2007 all’organizzazione del Master di II livello in “Affari Regolatori e Market Access nell’area Farmaceutica e Biotecnologica” dell’Università del Piemonte Orientale e fa parte del Comitato Scientifico e del Board of Directors dello stesso Master.


