
PIEMONTE - 26-09-2022 -- In crescita in Piemonte il mercato della casa. Dopo l’accelerata del 2021 con 67.600 compravendite e un aumento medio del 33%, il 2022 si conferma positivo, vantando nel primo semestre dell’anno ancora un balzo in avanti nelle transazioni con prezzi in aumento.
Dall’elaborazione svolta da Fiaip, sui dati provvisori trasmessi dall’Agenzia delle entrate, emerge che nel primo semestre del 2022 sono state effettuate circa 34.800 compravendite. “Il Piemonte ha registrato una variazione positiva del 6,3% in questi primi sei mesi, rispetto allo stesso periodo del 2021,”, osserva Marco Pusceddu, presidente di Fiaip Piemonte (Federazione italiana agenti immobiliari professionali).
Sul secondo semestre del 2022 ci aspettiamo un andamento analogo, di crescita, forse però più contenuto. Non è scontato che questi risultati si mantengano nel tempo – sottolinea il presidente del Piemonte -. La caduta del governo, il periodo di incertezza socio-economico, la crisi energetica, da una parte spingono al ‘rifugio’ della casa, come bene immobile, sicuro, ma dall’altra generano insicurezza, che frena gli investimenti. Serve un reale Piano energetico che rassicuri famiglie, imprese, mercato immobiliare e del credito, per salvaguardare il risparmio, quindi anche la casa”.
Complessivamente tutte le province della regione, nel primo semestre 2022, viaggiano con il segno positivo. Vanno dal 2,7% del novarese (2752 compravendite), al 4,9% di Torino (18.874 passaggi di proprietà), per salire con il 5,8% di Alessandria (3095 ntn) e di Biella (1224 ntn), il 7% del cuneese (4488 ntn), l’8% di Vercelli (1238 ntn), e infine, le capofila con il 18% di Asti (1645 ntn) e del Verbano Cusio Ossola (1491 ntn).
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia a spiccare in termini percentuali sono: Verbania (33%), Alessandria (24%), Asti (23%), Biella (9,8%), Cuneo (8,6%), Torino (6,7%), Vercelli (3,2%), Novara (3%).


