NOVARA- 18-08-2022-- Stava distruggendo l’abitazione in cui ha obbligo di dimora in orario notturno, inveendo contro il fratello e poi ha aggredito gli agenti intervenuti per sedare la lite. Questo ha portato all’arresto di un giovane a Novara.
Nella mattina di ieri, 17 agosto la Polizia di Stato di Novara, tramite la Squadra Volante della Questura, ha tratto in arresto un giovane con a carico numerosi precedenti di polizia e penali per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Verso le 7, durante il normale servizio di controllo del territorio, due equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti su richiesta dalla Centrale operativa per una segnalazione di un diverbio tra fratelli.
A richiedere l’intervento il fratello, riferendo che il giovane, peraltro già destinatario della misura dell’obbligo di dimora in orario notturno, dava in escandescenze all’interno dell’abitazione, urlando e danneggiando tutto ciò che aveva a portata.
Il giovane, alla vista degli agenti, ha iniziato ad agitarsi, urlando con fare minaccioso e togliendosi la maglietta, rimanendo a petto nudo, al fine di intimorirli, per poi spintonarli.
Vista la situazione, gli operatori lo hanno immobilizzato con i dispositivi in dotazione mentre questi in più occasioni tentava di colpirli in volto con delle testate. In particolare tentava di divincolarsi, sputava e spingeva uno dei poliziotti in un angolo del locale, cagionandogli una violenta contrazione della cassa toracica che gli provocava una momentanea difficoltà respiratoria.
Anche dopo aver raggiunto la Volante il giovane ha continuato imperterrito con la sua resistenza, proseguendo a urlare e proferendo epiteti sgradevoli nei confronti di chi operava fino a che, dopo l’ennesimo tentativo di contatto fisico con gli operatori, si è reso necessario adoperare il dispositivo nebulizzante in dotazione.
Tradotto in Tribunale per il rito in direttissima, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla P.G.


