TORNACO- 05-07-2022-- È dedicata a Slow Food e ai 40 anni di E.T. l'Extraterrestre la tradizionale “Arte di Risaia” realizzata anche quest'anno da Comunità Slow Food per la Valorizzazione del Riso Razza77.
Un segnale di continuità e costante investimento per la promozione del territorio della Bassa Novarese. Torna dunque per il quarto anno consecutivo la “Tanbo Art” (dal Giapponese “arte di risaia”) Italiana, un appuntamento ormai noto e atteso ogni Estate anche al di fuori del settore agricolo, perchè sempre più accessibile e visibile da turisti e passanti nelle campagne della Bassa Novarese. Quest'anno le piantine di riso verdi e nere sono state seminate per andare a comporre due opere: “Slow77”: 30 x 30 metri di risaia sulla strada campestre che collega Tornaco alla sua frazione Vignarello, il disegno rappresenta la chiocciola di Slow Food modificata con gli iconici 77 della nota varietà di riso. L’altra opera è nominata “E.T.77”: nel quarantesimo anno dall'uscita del film “E.T. L'Extraterrestre”, la cascina Caccia di Borgolavezzaro ospita la rappresentazione più iconica del famoso film che ha segnato una pietra miliare del cinema pop americano. Anche quest'opera misura 30x30 metri, ma è visibile unicamente dal cielo mediante l'ausilio di droni aerei. Il gruppo di risicoltori è stato il primo in Italia a tentare con successo la realizzazione di queste opere d'arte temporanea, molto famose in Estremo Oriente; il primo esperimento è del 2019 con la riproduzione del logo della storica varietà Razza77. E' del 2020 invece l'opera “Italia 77” che riproduceva il nostro italico stivale, mentre il 2021 è stato l'anno di “Dante77” e dell'omaggio all'Agenzia Turistica Locale Novarese. Le opere sono per loro stessa natura mutevoli e temporanee, poiché seguono il ciclo del riso e verranno mietute tra i mesi di Settembre ed Ottobre. Diversi volontari si occupano della semina, della cura e della monda dei disegni che richiedono una costante manutenzione. Questo percorso ha lo scopo di condividere questa forma d’arte con il Territorio e farne un elemento di valorizzazione e distinzione dello stesso, nonché creare momenti di aggregazione culturale e sociale.
Ad ulteriore dimostrazione dell'impegno di questa Comunità di Risicoltori, la strada campestre che collega Tornaco a Vignarello ospita anche la mondina gigante che già avevo fatto capolino nelle campagne lo scorso anno ed i “77” di paglia giganti, che già erano stati esposti nel comune di Terdobbiate per le festività natalizie. Nelle intenzioni del gruppo, questa strada vuole essere il primo embrione della “Route 77”, un percorso turistico, artistico e gastronomico per scoprire le particolarità e bellezze di questo Territorio e di questa storica varietà di riso sempre più apprezzata nelle cucine degli appassionati e degli chef. L’AREA77 rappresenta l’unione degli sforzi di tutti coloro che sostengono il recupero e la tutela della storica varietà di riso italiano Razza77 sul territorio della Bassa Novarese; oggi, a distanza di 8 anni dalla riscoperta di questa varietà, le aziende e le istituzioni di ben 6 comuni (Tornaco, Vespolate, Borgolavezzaro, Garbagna, Nibbiola e Terdobbiate) contribuiscono a vario titolo alla valorizzazione del Razza77, del suo territorio di produzione e della cultura contadina plasmata da secoli di risicoltura. Il progetto è entrato recentemente (Settembre 2021) nella famiglia di Slow Food in qualità di “Comunità Slow Food per la Valorizzazione del Razza77”. Il RAZZA77 è una varietà storica di riso italiano da conservazione appartenente al gruppo merceologico dei superfini (risi tradizionalmente da risotto), selezionato a Bologna nel 1941. Questa varietà ha rappresentato un riferimento per la risicoltura e la cucina Italiana fra gli anni 50 e 70 del Novecento prima di essere abbandonata ed uscire definitivamente dall’elenco delle varietà nazionali nel 1978 per via della scarsa resa produttiva a favore di varietà più resistenti dalla più alta efficienza agronomica. La varietà è stata recuperata nella Bassa Novarese a partire dal 2014 ad opera di un gruppo di appassionati risicoltori (Nai Oleari, Bernascone e Rizzotti) unitisi successivamente nella Società Agricola Risicultori di Razza. Nel frattempo, nel 2018, il Razza77 è stato dapprima riconosciuto come varietà storica da conservazione dal MIPAAFT e successivamente come Prodotto Agroalimentare Ttradizionale della Regione Piemonte (PAT). Nel 2020 infine, il Razza77 è entrato a far parte dell’Arca del Gusto della Fondazione Slow Food in qualità di prodotto della Bassa Novarese da preservare ad argine dell’erosione genetica e a tutela della biodiversità agroalimentare.


