
ALTO PIEMONTE - 09-06-2022 -- Il giudizio di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sul bonus edilizia è netto ed è espresso dal direttore Amleto Impaloni e da Antonio Elia, imprenditore e componente di Giunta di ANAEPA Confartigianato.
"Ora è veramente tempo di dire stop! Basta continui cambiamenti della normativa, basta burocrazia, basta obblighi sempre più complessi che hanno come unico risultato solo quello di aumentare la confusione e vanificare strumenti, parliamo dei bonus edilizia, che dovrebbero rilanciare l’edilizia e il paese intero", dicono.
“Ci ha lasciato stupiti e amareggiati la recente introduzione dell’obbligo di possesso della SOA per operare nel mercato dei bonus edilizia” denunciano Impaloni ed Elia “Una scelta che taglia fuori dal mercato le piccole imprese, così come il blocco del sistema di cessione dei crediti a seguito della stretta di banche e intermediari finanziari: così le imprese non possono recuperare crediti per lavori già eseguiti con negative ripercussione sui pagamenti verso dipendenti, fornitori, erario”. “L’affidabilità delle imprese si misura non certo con certificati e bolli, le imprese devono poter lavorare non essere strangolate con il blocco della cessione dei crediti” denunciano Elia e Impaloni “Per questo denunciamo le posizioni di ANCE e delle sigle sindacali che questa impostazione condividono e promuovono: con una sigla non si crea lavoro e non si fa legalità: si tagliano fuori dal mercato imprese in regola e le si condanna alla crisi economica e occupazionale”.


