
SAN NAZARO SESIA- 19-05-2022-- I cambiamenti climatici e le strategia possibili per adattarsi alle conseguenze saranno l’oggetto di un incontro a San Nazzaro Sesia, sabato 21 maggio dalle 10:00 alle 12:00. Saranno raccontati anche i risultati della ricerca socio-ambientale sulla capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, nell’ambito del bando Mutamenti di Compagnia di San Paolo, che ha coinvolto i comuni di San Nazzaro Sesia, Mandello Vitta, Landiona e Recetto, in collaborazione con Cooperativa Pandora e associazione C.R.A. Centro Ricerche Atlantide.
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, riconosce che il cambiamento climatico rappresenta una delle più grandi minacce che le comunità si trovano ad affrontare. Il fenomeno è rilevante sia su scale globale (planetaria), sia a livello locale: basti pensare ai fenomeni metereologici estremi di cui tutti abbiamo purtroppo esperienza quali, ad esempio, gli eventi alluvionali o l’aumento dei giorni di caldo torrido. I cambiamenti climatici sono ormai una verità scientifica accertata dalla comunità degli esperti, i quali ora invitano a lavorare sui possibili adattamenti che investono l’ambito sociale, economico e naturale.
Per questo motivo, grazie ad un finanziamento ottenuto sul Bando Mutamenti emesso da Compagnia di San Paolo di Torino lo scorso giugno, una rete di partenariato guidata dal Comune di San Nazzaro Sesia, insieme ai comuni limitrofi di Mandello Vitta, Landiona e Recetto e con la collaborazione della Cooperativa Pandora e dell’associazione C.R.A. Centro Ricerche Atlantide, ha realizzato un progetto denominato “AdattaMENTI”, lavorando per sensibilizzare la popolazione locale, raccogliendo dati sugli effetti dei cambiamenti climatici a livello territoriale e proponendo possibili adattamenti.
L’evento sarà ospitato nella sede di Emysfero a San Nazzaro Sesia, in via Vittorio Emanuele 24, i partecipanti alla ricerca socio-ambientale, insieme a vari esperti dialogheranno con la cittadinanza per restituire i risultati di questo lavoro e rilanciare con nuove prospettive di intervento che partano dal coinvolgimento attivo della popolazione.
Dopo i saluti delle istituzioni e la relazione sui primi esiti della ricerca (effettuata anche grazie al contributo della Fondazione per i Cambiamenti Climatici del Mediterraneo) si proseguirà con gli interventi del professor Enrico Ferrero del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’UPO Università del Piemonte Orientale accompagnato da alcuni studenti e studentesse, a cui seguiranno i contributi di Oscar Temporiti (delegato del Presidio Slow Food della cipolla rossa di Fontaneto e Cureggio), di Tiziano Grassi risicoltore di Recetto che parlerà delle conseguenze (già presenti) della riduzione nella disponibilità di acqua in risicoltura e di Giovanni Frattino di San Nazzaro Sesia, agricoltore e manutentore del verde.
In conclusione sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
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