NOVARA – 11-05-2022 – Si è tenuto ieri, martedì 10 maggio 2022, alle ore 17:30 davanti al Municipio di Novara il sit-in per Ahmadreza Djalali. Organizzato dal gruppo Amnesty International Italia 046 di Novara, ha visto la partecipazione primo fra tutti del portavoce di Amnesty Italia, Riccardo Noury, ma anche di molte altre rappresentanze di istituzioni e associazioni che hanno voluto essere presenti per dar voce alle recenti preoccupazioni sull’esecuzione di Ahmad.
Il Sindaco della Città di Novara, Alessandro Canelli, ha ricordato che nel 2019 Ahmadreza ha ricevuto la cittadinanza onoraria e ha aggiunto: «Non so se questi sit-in porteranno a qualcosa di concreto, ma so che non possiamo stare zitti».
La vicepresidente della Provincia, Michela Leoni, ha parlato invece di violazione dei diritti umani e della necessità di difenderli sempre, mentre Luca Ragazzoni, collega e amico di Ahmadreza all’UPO, ha affermato di avere ancora speranza: «Certamente ci sono speranze, non finiremo mai di lottare per questa causa. Inoltre, non stiamo lottando per un solo prigioniero, ma per tanti».
Presenta anche il consigliere regionale Domenico Rossi, che ha sottolineato l’importanza dell’opinione pubblica, «una delle cose che più può aiutare in queste situazioni».
Prevista per domani, giovedì 12 maggio 2022, all’UPO, la raccolta firme per questo appello disponibile anche online:
https://www.amnesty.it/appelli/iran-ricercatore-universitario-rischia-la-pena-morte/
Nicole Pastore


