
NOVARA - 28-04-2022 -- Nuova importante azione resa possibile grazie alla raccolta fondi sul Fondo Emergenza Ucraina (che oggi ha superato i 100.000 euro) costituito, per supportare l’accoglienza di tutte le persone in fuga dal proprio Paese e giunte sul territorio della provincia di Novara, presso Fondazione Comunità Novarese onlus.
La terribile situazione che vivono oggi i profughi ucraini nel nostro Paese, ha portato il Comitato di Novara della Croce Rossa Italiana a mettere in moto la macchina operativa per allestire, nel tempo più breve possibile, un Ambulatorio Medico Solidale; progetto realizzato in stretta collaborazione con Fondazione Comunità Novarese Onlus e le istituzioni cittadine, presso gli spazi della Croce Rossa Italiana destinati al Comitato di Novara, in via Canobio 14/a, angolo vicolo San Nicola a Novara.
L’obiettivo dell’ambulatorio è quello di offrire assistenza sanitaria di alto livello ai profughi che arrivano sul territorio novarese, costretti a lasciare le zone di conflitto. Le prestazioni verranno offerte gratuitamente, grazie alla disponibilità di un elevato numero di medici, tutti volontari che collaborano con il Comitato di Novara di Croce Rossa e grazie al Corpo delle Infermiere Volontarie C.R.I. dell’Ispettorato di Novara, che metteranno a disposizione la propria professionalità.
“I principi su cui si basa la C.R.I. – commenta il Presidente di Croce Rossa Italiana Comitato di Novara, Paolo Pellizzari - sono sempre presenti in tutti i volontari. La situazione in cui si è venuta a trovare la popolazione ucraina e i Paesi che accolgono i profughi, tocca l’animo di tutti e, in particolare, le associazioni di volontariato. Con l’Ambulatorio Medico Solidale vogliamo andare incontro a tutti i civili costretti ad abbandonare le loro case per fuggire alla guerra. Crediamo che l’Ambulatorio possa diventare un punto di riferimento per quel che riguarda l’assistenza sanitaria di alto livello, per tutti i profughi che non hanno necessità tali da recarsi al Pronto Soccorso ma che, comunque, hanno bisogno di prestazioni mediche”.
Numerose le specialità mediche a disposizione: medicina interna, ematologia, geriatria, cardiologia, gastroenterologia, neurologia, chirurgia generale, epatologia, ortopedia, traumatologia. L’accesso all’ambulatorio seguirà un percorso predefinito e coordinato dal Centro di Ascolto del Comitato di Novara che, attivo da anni, gestisce uno sportello per l’assistenza a persone in difficoltà socio-economica.
In questo momento di profonda emergenza l’Ambulatorio servirà per offrire assistenza sanitaria a tutte le persone che fuggono dalla guerra ma, terminato il periodo di emergenza, rimarrà a disposizione della città. Le prestazioni potranno sempre aumentare grazie alla disponibilità di nuove professionalità e di nuove apparecchiature.
La realizzazione e l’apertura dell’Ambulatorio medico solidale sono rese possibili grazie a uno stanziamento di 50.000 euro provenienti dal Fondo Emergenza Ucraina costituito presso Fondazione Comunità Novarese onlus che comprende una importante donazione del Gruppo Esso Italiana di cui fa parte SARPOM, azienda presente sul territorio.
Chiunque può sostenere il progetto “Ambulatorio Solidale C.R.I.” (ricordando SEMPRE di indicare nella causale “Ambulatorio Solidale C.R.I.”) attraverso questi strumenti:
• BOLLETTINO POSTALE
conto corrente n. 18205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
• BANCOPOSTA
codice IBAN IT63 T0760110100000018205146
a favore della Fondazione Comunità Novarese onlus
• CONTO PAYPAL intestato a Fondazione Comunità Novarese onlus
all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


