
CAMERI - 31-03-2022 -- L'Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore ha comunicato che sono pronte le barriere per il monitoraggio del Pelobate fosco.
Nell'ambito del progetto LIFE19NAT/IT/000883 INSUBRICUS è stato installato il sistema barriera-trappole a caduta, unica metodologia per contare gli individui dell'elusivo Pelobates fuscus. La barriera, alta circa 60 cm e che circonda interamente il sito acquatico di riproduzione, permette di fermare ed intrappolare (in alcuni vasi interrati lungo la barriera) gli individui che vanno a riprodursi presso lo stagno.
In questo modo sarà possibile scoprire da quanti individui è composta la popolazione, raccogliere campioni per le analisi genetiche e per la verifica di presenza di patologie.
Al momento il sito di Cameri è l'ultima stazione lungo il Parco del Ticino Piemontese, ed è una delle poche località di presenza del Pelobate fosco in Italia.
I dati raccolti permetteranno di definire meglio la strategia e gli interventi di conservazione previsti dal progetto LIFE.
Foto pagina Fb Parco del Ticino Lago Maggiore


