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Convegno idrogeno

NOVARA -25-03-2022 -- Novara e il suo territorio hanno tutti i requisiti per candidarsi a ospitare una delle future “Hydrogen Valley” della Regione Piemonte. Questo, grazie a imprese di prim’ordine con importanti progetti di sviluppo, a una filiera strategica ad alto valore aggiunto e a una forte intensità di know-how, È quanto emerso dal convegno “La politica di sviluppo dell’idrogeno in Piemonte: i piani strategici della Regione, dei grandi fornitori di energia e delle aziende del territorio”, organizzato da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) il 23 marzo 2022 all’Università del Piemonte Orientale (Upo).

"Anche nelle province di Novara e di Vercelli – spiega il presidente di Cnvv, Gianni Filippa – si stanno facendo innovazioni radicali su questo tema, con imprese importanti che sono già collocate operativamente lungo la catena del valore. Il nostro impegno e il nostro sostegno per favorire gli sviluppi di questo sempre più rilevante vettore energetico sono totali".

Dopo i saluti del Rettore dell’Upo, Gian Carlo Avanzi, il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha definito "un nostro obiettivo il riuscire a produrre a Novara un combustibile che abbia rendimenti importanti per l'industria. Grazie al Pnrr, Novara vuole raggiungere una maggiore forza anche dal punto di vista della sostenibilità: stiamo infatti mettendo a punto una sorta di “piano regolatore” per la sostenibilità ambientale e vogliamo raggiungere la neutralità climatica prima degli obiettivi del 2030".

L’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Matteo Marnati, ha poi spiegato che il Piemonte è una tra le prime regioni italiane ad aver sostenuto la creazione della filiera dell'idrogeno e aver messo a punto una strategia ad hoc. "Siamo passati – ha detto – da un'idea nel cassetto a un sogno, e dal sogno a un’opportunità che diventerà ricchezza per il territorio, dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Il Piemonte punta deciso, e accelera, sull'idrogeno, con l’obiettivo di far diventare la Regione il referente europeo. Tre gli assi portanti della nostra strategia: produzione di idrogeno verde, distribuzione e usi finali, dallo stoccaggio alla mobilità ferroviaria (con la recente segnalazione al Ministero dei trasporti della Novara-Biella come tratta da alimentare a idrogeno, Ndr). I tempi sono maturi, l'ecosistema industriale c'è, anzi: il Piemonte oggi è leader nel comparto delle aziende manifatturiere. Ora bisogna partire, insieme alla ricerca e all'università, e creare un'economia di scala che ci possa portare anche all'indipendenza energetica".

La strategia intende valorizzare le competenze qualificando il Piemonte come area di eccellenza per lo sviluppo delle tecnologie dell’idrogeno e supportando le filiere industriali; sostenere l’introduzione del vettore idrogeno nel sistema energetico, industriale e dei trasporti, sia per contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione sia come occasione di miglioramento di competitività del territorio; attrarre investimenti e finanziamenti nazionali ed europei e favorire la partecipazione ai network nazionali e internazionali dell’idrogeno. Tra le sue prime indicazioni attuative, in vista della sua approvazione, entro giugno 2022, sono previste l’attrazione di fondi del Pnrr e la creazione di un “Team Idrogeno” intersettoriale.

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