
NOVARA -13-01-2022 -- Operoso, affabile, simpatico: Paolo Baruffaldi, è dietro al banco del negozio di Castellazzo Novarese, ma non esita un istante a raccontarmi la storia della sua famiglia, staccandosi cinque minuti.
“Ambrogio, che era il trisnonno degli attuali titolari (figli di Angelo Baruffaldi), originario di Vimogno, coniugato con Caterina Paroli, ebbe cinque figli: Celesta, Giovanni, Aurelio, Bernardo e Angelo. Gli ultimi due sposarono le sorelle Rosa e Maria Selva . Maria morirà all'età di 38 anni nel 1917 a causa della pandemia di Spagnola che colpì l'intera Europa. (Te pareva che non si metteva di mezzo una pandemia! n.d.a.). Angelo Baruffaldi era nato a Vimogno nel 1874 e morì a Recetto nel 1941.”
Ai primi del Novecento Angelo, abbandonando l'attività di transumanza e di allevamento bovino, esercitava l'attività di lattaio, ovvero operando la trasformazione artigianale del latte affiancata dall'allevamento di un ridotto numero di suini. A Garbagna , nel 1905, nacque il figlio Rocco che, insieme al fratello Giuseppe, prese in mano le redini dell'azienda dopo la morte del padre. Nel dopoguerra l'azienda, comprendeva almeno quattro o cinque centri di raccolta latte e piccoli caseifici distribuiti tra Castellazzo novarese, Recetto, Landiona, Novara, Fara Novarese, Sizzano, Carpignano Sesia. Nel 1962 entrarono in azienda Angelo, il figlio di Rocco, nato nel 1928, alla cascina Santa Rosa di Casalbeltrame (No) e si procedette alla divisione in due ditte distinte. Ad Angelo rimase la sede di Castellazzo Novarese con alcuni centri di raccolta limitrofi ma con l'avvento della pastorizzazione e del raffreddamento del latte egli iniziò a concentrare le attività di produzione a Castellazzo in linea con le grandi trasformazioni della produzione di Gorgonzola che si verificarono negli anni Sessanta caratterizzati da un sensibile aumento delle produzioni. Angelo impresse una svolta decisiva all'attività esercitata dal nonno e dal padre che era rimasta su un piano artigianale. Con gli anni Settanta Angelo Baruffaldi intravide le grandi opportunità di una ripresa dell'esportazione spingendo per la penetrazione in quei mercati esteri che ancora oggi rivestono una grande importanza per l'Azienda. Sfortunatamente, però, morì nel 1980 all'età di 51 anni lasciando un'impresa in piena espansione (quindi anche esposta finanziariamente) alla moglie Adriana e ai tre figli (Rocco, nato nel 1960, Maria Teresa , nata nel 1962 e Paolo, nato nel 1970). “ L'Azienda –continua Paolo - è riuscita a superare i momenti difficili seguiti alla prematura scomparsa di Angelo Baruffaldi e oggi la Eredi Angelo Baruffaldi che ha nel tempo potenziato e continuamente modernizzato le strutture di Castellazzo, tutt'ora sede della ditta, è uno dei principali player della filiera del gorgonzola che continua a rappresentare il cuore della sua attività anche se non mancano, a completamento della gamma, altri stracchini (taleggio e crescenza) a conferma di una matrice valsassinese”.
I punti di forza nella produzione di Gorgonzola DOP sono una rigorosa selezione del latte e delle materie prime, un'attenta lavorazione manuale, una stagionatura tradizionale su tavole di legno con sistema di refrigerazione statico.
L’ Azienda è produttrice inoltre di Mascarpone Tradizionale utilizzato nella preparazione di Gorgonzola stratificato al Mascarpone, specialità casearia apprezzata soprattutto sui mercati esteri.
Paolo torna al suo lavoro; nella vetrina del bancone campeggiano vari tipi di Gorgonzola, Crescenza e Mascarpone, per citarne alcuni; ci sono diversi clienti, il cui ingresso è perfettamente regolamentato nel rispetto delle norme anti Covid.
Sarebbe un po’ di parte esprimere un parere sui prodotti della famiglia di Paolo, diciamo che è consigliabile fare un giretto a Castellazzo Novarese….
Manuela Peroni Assandri


