
NOVARA -02-01-2022 -- Venti milioni di euro per il progetto di rigenerazione urbana relativo al recupero dell’area Erp di via Bonola, via della Riotta, via Pianca e Cascina Cascinetta: questi i fondi stati stanziati dal Governo nell’ambito dei progetti ammissibili di rigenerazione urbana, dopo la presentazione della candidatura da parte del Comune di Novara.
Il progetto prevede un primo lotto di interventi di miglioramento della qualità urbana dell’area Erp di via Bonola, Della Riotta, Pianca. Un progetto finalizzato alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, attraverso l’abbattimento e la successiva ricostruzione, secondo precisi criteri, delle attuali palazzine di edilizia residenziale pubblica.
Il secondo lotto prevede invece interventi di recupero dell’ambito di Cascina Cascinetta, con nuovi alloggi, servizi e verde e una nuova mobilità.
Così il sindaco Alessandro Canelli: "Il Ministero non solo ha accolto i nostri progetti, ma anche la richiesta di finanziamento che ci permetterà di recuperare una zona caratterizzata, da anni, da abbandono e degrado a Sant’Agabio. Opere fondamentali che cambieranno il volto delle zone in questione offrendo possibilità abitative innovative e rispettose di precisi canoni di abitabilità. I residenti delle palazzine di via Bonola verranno trasferiti in altri alloggi in attesa del recupero di quelle attuali. Mentre a Cascina Cascinetta, da anni completamente in stato di degrado e abbandono, verranno realizzati nuovi alloggi, nuovi servizi, un Centro per le Famiglie, spazi verdi e una mobilità diversa. Interventi che si affiancano, peraltro, ad un percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana che interesserà diverse altre zone della città di Novara, a partire dall’ex Villaggio Tav (finanziato con 38,5 milioni di euro nell’ambito del Pinqua), dal recupero degli alloggi Erp di via Sforzesca, via San Bernardino e tanti altri, in accordo con Atc, sfruttando la misura del 110%. Nel giro di alcuni anni, il patrimonio di edilizia residenziale pubblica dovrà essere riqualificato per offrire sistemazioni più dignitose ai nostri concittadini”.


