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lago orta da corconio

NOVARESE - 28-11-2021 --Dalla riqualificazione dell’ecosistema fluviale al ripristino della vegetazione perifluviale, dalla creazione di fasce arboree “tampone”, per contenere gli inquinanti, alla riqualificazione di ambienti umidi: sono 13 i progetti (3 nel Novarese) ammessi al finanziamento, relativamente al bando di riqualificazione dei corpi idrici del 2021, per un totale di 2 milioni 871mila euro, importo superiore a quanto inizialmente stanziato dalla Giunta regionale che prevedeva una somma di 2 milioni e 700mila euro.
I 13 progetti selezionati dalla commissione tecnica e ammessi al finanziamento relativamente al bando 2021, hanno coinvolto complessivamente 30 Comuni, sia singoli che associati, 1 provincia (Asti) e 2 Parchi. Tra questi ultimi l’Ente di Gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore che ha presentato un progetto che si presenta come una proposta pilota per sperimentare una manutenzione delle sponde del canale Roggia Molinara con un approccio innovativo che permetta di mantenerne il valore ecologico.


I comuni novaresi beneficiari sono: Gozzano (308.918,00 euro per interventi di conservazione e riqualificazione degli habitat a canneto spondale del lago d'Orta); Borgolavezzaro (66.718,07 euro per lavori di rinaturalizzazione delle sponde del torrente Agogna a valle della Chiusa di Nicorvo, secondo stralcio) ed il Parco del Ticino (255.000 euro per la riqualificazione morfologica ed ecologica della Roggia Molinara nei comuni di Bellinzago Novarese e di Oleggio con formazione di face tampine e nuove zone umide marcite).

“Preservare lo stato ecologico dei fiumi e dei laghi piemontesi– ha affermato l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati nell’introdurre i lavori del webinar “Programma di interventi su fiumi e laghi. Esiti anno 2021 e lancio bando 2022” – per abbassare il rischio idraulico e migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici: Regione Piemonte è particolarmente attenta e dal 2018 ad oggi sono stati erogati circa 9 milioni di euro per realizzare progetti di riqualificazione. Somma alla quale si aggiungono 2 milioni e 900mila euro che verranno stanziati per l’edizione del bando 2022. L’intento è quello di affrontare le criticità di fiumi e laghi piemontesi individuate anche con il Piano di Tutela delle Acque, strumento di pianificazione che era fermo al 2007 e che, completamente revisionato alla luce dei cambiamenti climatici, recentemente è stato approvato in Consiglio regionale. Il tema dell’acqua è uno dei più importanti, bisogna velocizzare questi interventi, fondamentali per prevenire quanto sta accadendo nel mondo, ma anche nella nostra regione, per effetto dei cambiamenti climatici”.


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