
NOVARA- 18-11-2021-- Inps, Comune di Novara, Caritas e Comunità di Sant’Egidio siglano il protocollo “Inps x tutti” con l’obiettivo di sostenere le persone più fragili che spesso non conoscono i propri diritti di assistenza pubblica e non sanno come ottenerli.
L’accordo, che è stato firmato anche con Milano e la Città Metropolitana di Torino, oltre che con altri comuni in tutta Italia, viene esteso così al territorio della città di Novara.
Il progetto “Inps x tutti” si pone l’obiettivo di raggiungere queste persone contando sulla collaborazione di enti, istituzioni e soprattutto associazioni che già operano nel terzo settore, rendendo più accessibili le prestazioni sociali attualmente previste ed erogate dall'Inps, nei confronti di quella fascia di popolazione che vive in condizioni di grave disagio sotto il profilo sociale, economico, lavorativo e abitativo.
“Le persone che vivono in tali situazioni di disagio, infatti, nella maggior parte dei casi – spiega il Direttore di Inps Novara Camilla Cosi – non dispongono degli strumenti che consentono loro di venire a conoscenza delle prestazioni erogate dall’Istituto e, conseguentemente, di accedere alle stesse. Il disegno su cui si basa Inps X tutti è la promozione di una forma di welfare integrato, che vede protagonisti, insieme ad Inps, i Comuni con i rispettivi Servizi Sociali, nonché le principali Associazioni di volontariato”.
“La presenza delle associazioni nella nostra città – aggiunge il Sindaco Alessandro Canelli – è garanzia di attenzione e di collaborazione con l’amministrazione pubblica a sostegno di coloro che esprimono esigenze e bisogni dovuti ad una condizione di fragilità economica, sociale o abitativa. Grazie al tessuto associativo, che a Novara è davvero una grande risorsa, nel periodo del Covid siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di non lasciare nessuno da solo, andando ad individuare quelle fasce più problematiche che necessitavano di un aiuto concreto.”.
La sinergia tra Inps, Comune e Associazioni prevede in primo luogo una formazione dei rispettivi operatori sulle misure di sostegno dispensate dall’Inps. A seguito della formazione erogata a cura di personale dell’Inps, il personale del Comune ed i volontari dei centri di ascolto saranno in grado di aiutare i soggetti interessati a rispondere ad un questionario on line, predisposto da Inps e disponibile accedendo al sito dell’Istituto, che permette di accertare bisogni, condizioni e prerequisiti per l’ottenimento delle prestazioni.
Il questionario guiderà interattivamente l’utente e chi l’assiste all’interno di un percorso mirato, in particolare, a conoscere l’esistenza del diritto ad una serie di prestazioni quali: Reddito di Cittadinanza e Pensione di Cittadinanza; assegno familiare dei Comuni; assegno di maternità dei Comuni; Bonus Bebè; premio alla nascita; bonus asilo nido; NASPI assegno sociale; invalidità civile.
“Dopo la somministrazione del questionario – conclude il direttore Cosi - si realizzeranno azioni mirate al raggiungimento dei soggetti in situazioni di disagio economico per la verifica di eventuali diritti inespressi e la presentazione delle relative istanze all’Inps”.


