NOVARA-31-08-2017-Sono oltre cinquemila le lettere di richiamo inviate dall'Asl No alle famiglie i cui figli non risultano in regola con le vaccinazioni. Di queste, 972 sono state inviate a famiglie i cui figli sono nati fra il 2012 ed il 2015, mentre 4.188 riguardano quelli nati precedentemente. Gli inadempienti totali, cioè coloro che non hanno mai sottoposto i figli a vaccinazione, sono 1.004. Se si calcola che si parla di un totale di 50.000 fra bimbi e ragazzi, si deduce che la campagna di richiamo riguarda una percentuale del 10%. Sono queste le cifre diffuse dalla stessa Asl No in occasione di un incontro con i media al quale hanno partecipato: Adriano Giacoletto, Direttore Generale Asl No; Gianfranco Zulian Direttore Dipartimento di Prevenzione dell’Asl No; Aniello Esposito Direttore SISP Asl No; il dott. Lorenzo Brusa Referente Educazione e Promozione della Salute e la dott.ssa Paola Pessino Pediatra di libera scelta. Come previsto dal nuovissimo decreto legge, è necessario essere in regola con le vaccinazioni per poter frequentare la scuola. Per evitare l'assalto da parte delle famiglie agli uffici Asl, come stabilito dalla Regione, gli inadempienti hanno ricevuto e stanno ricevendo le lettere di richiamo con data e ora per la vaccinazione. Coloro che, invece, non hanno ricevuto nulla, e risultano quindi in regola con il calendario vaccinale, devono presentare alla scuola un'autocertificazione. Le date di scadenza per la presentazione dei certificati sono diverse: 10 settembre per i nidi e le materne, 31 ottobre per tutte altre classi. Coloro che firmeranno la lettera di richiamo, accetteranno la vaccinazione e potranno quindi produrne copia alla scuola per l'iscrizione. In caso ciò non avvenga, è prevista una sanzione di 500 euro, che estingue temporaneamente l'obbligo vaccinale. L'Asl, inoltre entro il 31 marzo del prossimo anno, dovrà verificare che tutte le autocertificazioni risultino veritiere, incrociando i dati provenienti dalle scuole con quelli dei propri archivi. Per tutte le informazioni è attivo il numero verde regionale 800.333.444. (N.C)