1

container foto

NOVARA - VERCELLI -06-11-2021 -- Nel secondo trimestre del 2021 le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli hanno messo a segno un buonissimo recupero, crescendo del +40,5% rispetto al secondo trimestre del 2020, fortemente condizionato dal blocco delle attività produttive conseguente alle misure di lockdown poste in essere per contrastare la diffusione del Covid- 19. Performance analoga per l’export complessivo nazionale, risultato in crescita del +49,1%. Osservando il dato relativo al primo semestre, le esportazioni complessive delle province di Novara e Vercelli sono cresciute del +17,9% tendenziale; quelle italiane del +24,2%.


Considerando le sole esportazioni manifatturiere delle province di Novara e Vercelli, pari a 3,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2021, risulta un incremento del +18% rispetto al primo semestre del 2020. In flessione appaiono solo il piccolo comparto del coke e prodotti petroliferi raffinati (-32,0%), quello più rilevante degli articoli farmaceutici e botanici (-8,4%) e gli articoli di abbigliamento (-3,6%); all’interno dell’aggregato prodotti tessili- abbigliamento-pelli-accessori, l’export di prodotti tessili cresce invece del +15,6%. Quanto agli altri settori manifatturieri, le performance migliori si registrano per i mezzi di trasporto (+45,4%); i macchinari e apparecchi (+30,7%), con al loro interno il comparto della rubinetteria e valvolame che mette a segno un +27%; i metalli di base e prodotti in metallo (+29,3%). Molto buona anche la crescita dell’export dei piccoli comparti dei computer, apparecchi elettronici ed ottici (+21,1%) e degli apparecchi elettrici (+19,4%). Gli articoli in gomma e materie plastiche crescono del +19,8%; le sostanze e prodotti chimici del +18,2%; i prodotti alimentari, bevande e tabacco del +14,4%; il piccolo comparto dei prodotti in legno, carta e stampa del +15,0%.
Quanto ai singoli mercati di sbocco, nel primo semestre del 2021 si evidenziano performance molto buone verso tutti i principali Paesi di destinazione dell’export manifatturiero delle province di Novara e Vercelli globalmente considerate, fatta eccezione per il Regno Unito, che flette del -3,5% ma guadagna comunque una posizione rispetto al primo trimestre dell’anno, posizionandosi quarto al posto della Spagna; e per la Svizzera, che flette del -43,9% conservando, tuttavia, l’ottava posizione. Gli incrementi maggiori dell’export si registrano verso la Cina (+45,1%) che guadagna tre posizioni, divenendo settima; il Belgio (+35,7%) che però retrocede dal nono al decimo posto; e i Paesi Bassi (+31,1%) che conservano la sesta posizione. Incrementi superiori al 20% sono messi a segno dalla Spagna (+29,1%), che perde una posizione divenendo quinta, e dalla Polonia (+24%), che da settima diviene nona. Infine, Germania, Francia e Stati Uniti, che conservano rispettivamente la prima, seconda e terza posizione registrano incrementi dell’export a loro volta pari al +15,1%, +15,8% e +12,6%. Verso questi soli 3 Paesi si dirige il 37,2% dell’export manifatturiero complessivo delle due province di Novara e Vercelli.

 

Sul fronte delle importazioni manifatturiere, nel primo semestre del 2021 il dato più evidente è nuovamente la forte crescita dell’import dalla Slovenia (+254,2%), che si conferma ottava nella classifica dei principali Paesi di approvvigionamento delle province di Novara e Vercelli globalmente considerate. A seguire, gli incrementi maggiori dell’import sono stati registrati dalla Tunisia (+48%), che si reinserisce nella classifica dei primi dieci Paesi di provenienza delle importazioni delle due province, collocandosi in nona posizione (al posto della Romania); dalla Spagna (+40,8%), che perde tuttavia una posizione, divenendo settima; dalla Francia (+37,9%), che si conferma seconda; dai Paesi Bassi (+31,7%), che guadagnano due posizioni, divenendo quinti. Consistenti anche gli incrementi dell’import dal Belgio (+29%), che tuttavia retrocede di una posizione, divenendo sesto; dal Regno Unito (+25,4%), che si reinserisce al decimo posto della classifica dei primi 10 Paesi di approvvigionamento, scalzando la Polonia; e dalla Germania (+15,1%), che conferma il suo primato. Flette invece l’import dalla Cina (-21,7%), che si conferma terza; e dagli Stati Uniti (-15,5%), che mantengono la quarta posizione. Dai tre principali mercati di approvvigionamento delle due province (Germania, Francia e Cina) proviene il 44,9% dell’import manifatturiero delle province di Novara e Vercelli.

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.