
NOVARA - 17-12-2020 -- Artistica, determinata, coraggiosa: questa è Alessia Legat, storica dell’arte e proprietaria della Galleria d’Arte Contemporanea Legart a Novara, in Via Negroni 4, nella fantastica cornice di Palazzo Gautieri. Nel 2021 la Galleria festeggerà i suoi primi 5 anni di vita ed il bilancio è più che positivo. Dice Alessia: “Il primo obiettivo era di far partecipare le famiglie a mostre ed eventi, avvicinando poco alla volta all’arte anche chi magari non la bazzicava”. Alessia è sempre molto pacata nel parlare, ma i suoi occhi brillano sotto le lenti ed al di sopra della mascherina; laureata in Storia dell’Arte Contemporanea ha svolto diverse mansioni, dall’insegnamento, alla guida museale e/ o turistica. Il lavoro al Parco della Fantasia di Omegna, dedicato a Gianni Rodari ed il suo attuare laboratori con i bambini piccoli, le ha sicuramente accesa la lampadina su cosa veramente voleva fare “da grande”. L’avventura con la Galleria inizia così nel 2016 e nel 2021 oltre al compleanno del luogo espositivo, Alessia compirà 40 anni. E’ ancora molto giovane, di strada ne ha fatta e ne ha ancora da fare. Non smette mai di avere idee per le esposizioni e per i concorsi di disegno a tema per i bambini delle Scuole Primarie. Bellissima alcuni anni fa la contemporanea esposizione di opere di Warhol ed il laboratorio per i più piccoli, che ebbe un enorme successo tra le scuole. Alessia permette così ai più piccoli fruitori di emozionarsi dinanzi alle opere. E durante il lockdown, a Galleria chiusa? Alessia non si è persa d’animo, ha mantenuto il contatto con i suoi clienti ed ha allestito un completo ed intuitivo sito ( www.legartnovara.it) all’interno del quale si può fare la conoscenza degli artisti che solitamente sono esposti in galleria e non solo. Già dopo quindici giorni Alessia ha avuto i primi ed incoraggianti incontri e, se in presenza, il target di clientela si aggira intorno ai 40/45 anni, il sito è stato visitato da molti giovani, da diverse parti d’Italia e gli acquisti non sono mancati. La galleria Legart ha anche clienti di 10/12 anni che, partendo dal concorso di pittura, si appassionano e i genitori pensano bene di regalare loro una delle opere esposte che i bambini porteranno con sé per tutta la vita.
Nelle mostre personali sono per lo più esposte 30 opere, durante il periodo natalizio, grazie ad opere piccole ed oggettistica (sempre di classe) i pezzi arrivano anche al centinaio. Gli artisti ospitati? Picasso, Agostini, Alepuro, Blandina, Britto, solo per citarne alcuno ed attualmente Fé con i pezzi unici, in ceramica ,dipinti a mano, di 25 centimetri della serie “Myselfie-Homo monitor“, evoluzione dell’Homo Sapiens”, dove la testa è uno smartphone.
La particolarità Della Galleria Legart è il colore: non vi è parte di muro o di tavolo che non siano coperti da quadri colorati, oggetti colorati. Entrando si è da subito immersi nel colore e gli stessi bambini che la visitano ne sono attratti. Poi, ovviamente quando è presente ai vernissage l’Artista, il desiderio di conoscerlo incuriosisce piccoli e grandi.
Ad Alessia il rapporto con i bimbi ed i laboratori, il girare per le scuole manca moltissimo, ma non è una donna che si perde d’animo, anzi sta già pensando da tempo al 2021 tra mostre, esposizioni e laboratori.
Pacata ma vulcanica allo stesso tempo. Non posso che ringraziarla dicendole che sono sempre più convinta che solo l’Arte ci salverà!
Grazie Alessia.
Manuela Peroni Assandri


