
NOVARA - 16-12-2020 -- Ancora un rinvio, che lascia aperte le speranze, per l'esecuzione di Ahmadreza Djalali, il ricercatore condannato alla pena capitale nel suo paese d'origine, l'Iran, in quanto accusato di spionaggio. Djalali ha lavorato al Crimedim dell'Upo a Novara. Lo ha comunicato l'amico e ricercatore Luca Ragazzoni sui social: "Siamo stati informati che l'esecuzione di Ahmadreza Djalali è stat aposticipata ancora una volta. Sono state ore terribili. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per continuare a lottare per una sua liberazione. #SaveAhmadreza"


