
NOVARA-10-12-2020 -- Tenace, pacata, dolce: questa è Elisabetta Franzoni, avvocatessa ed assessore, classe 1978, nata a Novara sotto il segno dei Gemelli e piedi ben piantati in terra. Figlia di un farmacista e di una professoressa di lettere, è cresciuta a pane e cultura, con un nonno che amava i testi di giurisprudenza. All’esame di terza media Elisabetta scrive un tema su Falcone e Borsellino, i due grandi giudici le cui figure le daranno l’imprinting per voler diventare avvocato. Si laurea ed ha l’immensa fortuna, come lei la definisce, di poter fare il tirocinio dall’avvocato Tuccillo, uno tra i più grandi legali novaresi. Qui Elisabetta, impara tutto, accede alle carte, si fa le ossa a 360 gradi. Vince l’Esame di Stato, non si trova in graduatoria, perché non ha alzato lo sguardo e quando lo fa vede che è arrivata seconda in Piemonte. E’ il 2008, “Papà ha visto la mia laurea, l’anno successivo è mancato”. La passione per l’avvocatura è forte , la ragazza è tenace, logica e ben strutturata: “Presto avrò uno studio tutto mio insieme ad altri legali”. Ma parallelamente in Elisabetta matura sin da ragazza la passione per la politica, le prime militanze in An, ora in Fratelli di Italia. Dopo l’esperienza di assessore al Bilancio a Trecate nella giunta Binatti, nel 2016 arriva la nomina al Comune di Novara; eletta, spera di non avere l’assessorato all’Urbanistica, ma il Sindaco Canelli ci vede bene e le conferisce proprio quell’incarico. Il suo è un ‘super assessorato’, pieno di ruoli e deleghe. Compiti difficili, che richiedono la ferrea logica di una donna che conosce il diritto e la tenacia di Elisabetta. Da un anno ha anche la delega al Commercio ed in tempi di pandemia è un ruolo delicatissimo. Ma la Franzoni ama il rapporto diretto, l’empatia e risponde alle richieste di chi la chiama. Per il futuro, infatti, in previsione delle nuove elezioni, sogna di poter mantenere il ruolo assunto.
Elisabetta è una persona schietta, solare, è la prima volta che la incontro e da subito mi pare di conoscerla da sempre; colloquiale, sempre il sorriso in volto, pacata, ma decisa, molto equilibrata. Innamorata alla follia del suo piccolo Luigi e della sua Novara. La sua è una politica sana, diretta alle esigenze dei Cittadini, è presente per tutti e se si mette in testa di fare una cosa, la fa fino in fondo. E’ una giovane donna molto cordiale, che ribadisce il concetto che chiunque ha diritto ad una difesa. Sempre sul pezzo, ha parole per la sua Novara che , sinceramente commuovono anche me, che novarese non sono. Si parla delle belle luminarie natalizie ed è fiera di asserire che non è stato speso un centesimo dei soldi dei Cittadini, ma che esse ci sono grazie al lavoro di concerto con la ditta di illuminazione pubblica e gli sponsor.
La nostra chiacchierata volge al termine, per me è stata piacevolissima, perché ho avuto dinanzi un’altra grande Donna che fa del bene a Novara e ai suoi abitanti.
Ti auguro tutto il meglio e ti ringrazio, Elisabetta.
Manuela Peroni Assandri


