1

medico foto

NOVARA - 18-11-2020 -- Prima eroi, ora oggetto di minacce:

è questa la nuova realtà con la quale i medici devono confrontarsi con il ritorno della pandemia-Covid. Nel caso specifico, sono i pediatri di libera scelta ad essere nel mirino.


"Ho ricevuto la segnalazione del dott. Domenico Careddu, responsabile della sezione novarese della Federazione italiana medici pediatri e nella segreteria nazionale che ci avvisava del fatto che negli ultimi tempi diversi pediatri novaresi erano stati oggetto di aggressioni verbali e comportamenti intimidatori da parte dei genitori di loro assistiti – spiega il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara, il dott. Federico D’Andrea – In particolare, le contestazioni riguardavano le richieste di riammissione a scuola".


"Il rischio – continua D’Andrea – è che il clima di tensione nel quale ormai i pediatri, e i medici in generale, si trovano a operare possa degenerare. Questi atteggiamenti vanno contrastati con tutti i mezzi che la legge mette a disposizione, nell’interesse di un normale rapporto medico-paziente e di un corretto svolgimento della professione pur in situazioni comprensibilmente critiche per tutti, come quella che stiamo attraversando. Per questo, l’Ordine è a disposizione per intraprendere, come è già avvenuto in passato con esiti positivi, le necessarie azioni legali".

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.