NOVARA -06-10-2020 -- In seguito agli interventi

concordati dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica della scorsa settimana, nelle serate di venerdì 2 e sabato 3 ottobre, la Questura di Novara ha implementato il servizio di controllo del territorio in città, attraverso il coordinamento di pattuglie della Polizia di Stato di Novara, del Reparto Prevenzione Crimine di Torino, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Il servizio è stato finalizzato a ridurre al minimo le note problematiche legate alla movida, a responsabilizzare la cittadinanza sul rispetto delle misure previste dai decreti governativi contro il contagio da covid-19, nonché a reprimere azioni pericolose da un punto di vista sanitario e della sicurezza pubblica.

Sono 15 le verifiche effettuate nei locali del centro cittadino, della zona dello stadio vecchio (via Marconi) e della Bicocca, finalizzate a prevenire azioni illegali e ridurre, attraverso un’attività preventiva, comportamenti non in linea con il quadro epidemiologico attuale.
Durante il servizio sono state controllate un centinaio di persone e 10 di queste sono state sanzionate perché non indossavano le mascherine nei casi indicati dai decreti governativi (esercenti mentre lavoravano nei locali oppure avventori che non rispettavano le distanze di sicurezza previste). Un locale, inoltre, è stato trovato mentre somministrava alcolici al di fuori dell’orario di chiusura previsto dall’ordinanza sindacale.

Nel corso del servizio è stato fermato un cittadino marocchino, poi espulso ed accompagnato al CPR di Torino per il rimpatrio forzato in Marocco. 

I controlli proseguiranno anche nel prossimo week end , fanno sapere dalla Questura in una nota ,attraverso un’intensificata opera di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza e degli esercenti dei locali, riducendo al minimo il pericolo di una movida incontrollata, che potrebbe in qualche modo degenerare.