
NOVARA - 24-09-2020 -- Volitiva, letterata, dolce.
Paola Turchelli, classe 1952, è una donna di Cultura a tutto tondo, nata a Novara e novarese da generazioni, nutre una profonda passione per l'Arte, la Letteratura, la Musica classica.
Dopo aver frequentato il classico Carlo Alberto si è laureata in Lettere alla Statale di Milano. Mentre studiava, in virtù del diploma di Conservatorio, insegnava giovanissima alle scuole medie, anni che ricorda come bellissimi e dove ha instaurato ottimi rapporti con gli allievi che ancora oggi incontra per strada, cresciuti e sposati. Vinto il concorso entrò in ruolo nel 1981 all'Istituto Magistrale sotto la dirigenza della professoressa Monteverde di cui ha un bel ricordo. La Turchelli è stata tra gli artefici della nascita del Liceo con specializzazione socio-pedagogica, del quale è divenuta vice preside.Impegnata da sempre nel sociale, in parrocchia, nei quartieri, nel 2004 entrò in politica, incarico che accettò per dedicarsi anche in altro modo alla "Civitas". Eletta, fu poi Vicepresidente della provincia di Novara con delega all'edilizia scolastica e all'istruzione. Iniziò così a girare tutti, ma proprio tutti i paesi della provincia, ascoltando la voce dei cittadini degli 88 comuni. Questo incarico si chiuse nel 2011 e Paola tornò ad insegnare fino al 2016 quando l'allora sindaco Ballaré la chiamò alla guida dell'Assessorato all'Istruzione del Comune di Novara, impegno che onorò al meglio e che contribuì a far risorgere la città da un punto di vista culturale.
Terminato l'incarico, Paola si è dedicata totalmente alla Cultura, permettendo a Novara di avere il proprio Circolo dei Lettori, nella stupenda sede del Broletto che ella stessa ha contributo a far rinascere. Sostenuto dalla Regione Piemonte, il Circolo dei Lettori offre la possibilità di confrontarsi con gli scrittori contemporanei nazionali ed internazionali, di approfondire la conoscenza letteraria e soddisfare la curiosità per questo ambito.
Donna che ama le sfide, la Turchelli non sta certo con le mani in mano ed attualmente è Presidente dell'Università della Terza Età dove già aveva insegnato.
Il suo grande amore sono i libri; cresciuta in una famiglia di lettori anche di quotidiani e periodici, durante il Covid e la quarantena ha riletto i Classici, dall'Odissea all'Eneide, alle Guerre del Peloponneso. Ma ha ascoltato tanta Musica classica e Fabrizio De Andrè.
Per il futuro ha il sogno di trovare all'interno del Circolo dei Lettori lo spazio per la lettura dei giornali e perché no, la possibilità di aprire al pubblico il sabato mattina per la rassegna stampa.
Spera anche in uno spazio maggiore per il Circolo (magari il Castello!) che conta circa 500 tesserati e fra essi anche giovani.
Ottimista, auspica che tutto torni quanto prima alla normalità. Occhio vivace e curioso è sempre aperta ad ogni novità culturale.
Nel salutarla con l'affetto e la stima che mi legano a lei, ci rammarichiamo di non poterci abbracciare. Ma lo facciamo con gli occhi.
Una grande Donna. Grazie Paola.
Testo e foto Manuela Peroni Assandri


