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NOVARA – 19-09-2020 – La squadra mobile
della Questura di Novara ha chiuso il cerchio sulla banda che, lo scorso 19 ottobre, aveva messo a segno una rapina al Punto Snai di via San Francesco d’Assisi. Anche per il terzo complice, D.M. milanese di 37 anni, si sono aperte le porte del carcere.
Già a dicembre l’uomo era stato individuato come il terzo rapinatore ed era stato indagato in stato di libertà per i reati di rapina a mano armata, porto abusivo di armi, lesioni aggravate e ricettazione. Ora l’arresto, effettuato in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale delle Libertà e del Riesame di Torino, in accoglimento dell’appello proposto dalla Procura della Repubblica di Novara. D.M., pluripregiudicato, cognato di uno degli altri soggetti già arrestati, al momento della cattura si trovava agli arresti domiciliari per un altro reato commesso a Milano ed è stato condotto alla casa circondariale “San Vittore” a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“Sono stati dunque assicurati alla giustizia tutti i componenti dell’assalto alla sala scommesse, fatto che aveva scosso la città di Novara – commenta la Questura in una nota - e nel quale uno dei rapinatori aveva esploso due colpi di arma da fuoco che avevano attinto, per fortuna non gravemente, due avventori”.
La rapina aveva fruttato un bottino di circa 13.000 euro. Grazie all'aiuto di alcuni passanti, inoltre, uno dei rapinatori era stato bloccato e arrestato in flagrante dalla polizia. Si trattava di un 59enne milanese, già noto alle forze dell'ordine. La'ltro complice in carcere, da dicembre, è un 44enne milanese, cognato di D.M.


