
GALLIATE -25-08-2020-- L'amministrazione comunale
di Galliate, in collaborazione con i Comuni di Cameri e Romentino, ha dato il via al “Progetto Andiamo in Bici”. La prima fase, riguarda la realizzazione di un'azione strategica di diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo e sicuro nei Comuni aderenti, e la messa in sicurezza del noleggio e condivisione di biciclette pubbliche da collocare in diversi luoghi dei Comuni di Galliate, Cameri e Romentino, in prossimità dei parcheggi pubblici. Il progetto nasce dalla volontà di fornire una risposta alle sempre più frequenti domande di mobilità alternativa sostenibile mediante il sistema di bike sharing (bicicletta condivisa), che offre l'opportunità di distribuire ai cittadini in modo semplice una certa quantità di biciclette pubbliche, e di monitorare in tempo reale la presa e il deposito. Il progetto avrà durata triennale per poter compiere un percorso pluriennale di mobilità alternativa, salvaguardia dell'ambiente e valorizzazione dei territori. Attraverso l'utilizzo di una tessera elettronica, l'utente può prelevare la bicicletta in qualunque ciclo posteggio presente sul territorio dei Comuni aderenti, e riconsegnarla ovunque trovi un ciclo posteggio libero, anche in un luogo diverso da quello di origine. Questo consente una fruizione rapida e flessibile. Ogni stazione di ricovero dovrà essere dotata di: sistema di distribuzione delle biciclette, totem informativo e di gestione del servizio, o in alternativa, chiosco informativo, quadro elettrico, logica di gestione e controllo e videosorveglianza. Ogni stazione di ricovero dovrà essere composta da sistemi di distribuzione in grado di accogliere 10 biciclette. Le stazioni di ricovero saranno dotate anche di apposite rastrelliere per l'alloggiamento di utenti privati. Attraverso apposite App sarà poi possibile attivare le prenotazioni dell'uso delle biciclette, in mancanza di questi strumenti il Corpo di Polizia municipale supporterà il cittadino per l'avvio del noleggio. Entro la metà di settembre i cittadini potranno usufruire del servizio. Il progetto viene interamente finanziato dai fondi erogati dal ministero.
Andrea Paleari


