
NOVARA – 10-08-2020 - In vista
della ripresa scolastica di settembre Legambiente Circolo Il Pioppo Ovest Ticino e Novarese ha inviato ai sindaci di Novara e dell’Ovest Ticino una lettera con alcune proposte, per favorire una ripresa dell’attività scolastica il più sicura possibile e con maggiore attenzione ai temi dell’educazione outdoor, riprendendo anche l’esperienza del progetto “Tutti giù per terra” proposto dal circolo negli ultimi due anni. Un’analoga lettera, con aspetti più legati alle valenze educative è stata inviata all’Ufficio Scolastico Provinciale di Novara.
Le proposte riguardano sia le lezioni che la mobilità di studenti ed accompagnatori. Per la mobilità Legambiente suggerisce di: realizzare aree pedonali nelle zone immediatamente
adiacenti gli edifici scolastici (questo sia per permettere l’accesso alla scuola, in sicurezza e senza assembramenti, da parte di genitori e alunni sia per facilitare la fruizione di spazi esterni da parte delle classi); prevedere aree pedonali con riduzione della velocità a 30 Km/h nelle zone limitrofe agli edifici scolastici; facilitare l’accesso alla scuola favorendo la viabilità ciclabile e/o pedonale; mettere in atto campagne di educazione stradale e sensibilizzazione a livello scolastico e di quartiere per promuovere la mobilità lenta e il rispetto di pedoni e ciclisti; individuare percorsi pedonali intorno alle scuole per raggiungere altri spazi (aperti), destinati alle attività didattiche; favorire l’organizzazione di attività collettive di mobilità pedonale e/o ciclabile come pedibus o bicibus, coinvolgendo le associazioni locali. Per quanto riguarda le lezioni le proposte sono le seguenti: verificare la disponibilità e le condizioni di spazi aperti annessi alle scuole o posti nelle immediate vicinanze che possano essere utilizzati per attività didattiche all’aperto favorendo un’alternanza delle classi sia outdoor sia indoor; migliorare le condizioni delle aree aperte disponibili ai fini dell’attività didattica e proporre per queste aree soluzioni anche attraverso indicazioni proposte e/o progetti studiati dalle classi fruitrici; adozione aree aperte da parte delle scuole con esperienze di pulizia e manutenzione delle stesse; mappatura (a cura di Legambiente) di percorsi per raggiungere a piedi spazi verdi o luoghi di particolare interesse naturalistico/ambientale.


