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NOVARA - 25-07-2020 -- Dopo lo stop forzato

a causa del covid-19, torna a vivere il centro polifunzionale di Piazza Donatello, sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese nell’ambito del progetto GAD – GenerAzioni Donatello, che da due anni si occupa di potenziare le attività della struttura e di allargare la rete dei legami all’interno del quartiere.
Da qualche settimana, all’interno della struttura, è ripresa l’attività del CAF-Patronato gestito da EPAS (Ente di Patronato e di Assistenza Sociale). Lo sportello, aperto il lunedì, martedì e giovedì, dalle 15 alle 17.30, è a disposizione per informazioni e assistenza relative a dichiarazioni dei redditi, calcolo Isee, richieste invalidità, assegni familiari, nonché bonus legati all’emergenza Covid.


Le altre realtà ospitate all’interno dell’ex consultorio, recuperato da alcuni anni grazie alla rete di cittadini e associazioni Agorà Donatello, stanno invece pianificando la ripresa delle attività a settembre. “E’ in atto anche un proficuo dialogo con il vicino istituto comprensivo Bottacchi con cui già da tempo collaboriamo per un comune lavoro educativo con i ragazzi del quartiere” sottolinea Giacomo Balduzzi, dello staff di GAD – GenerAzioni Donatello.


Bella novità della ripresa post-Covid è la collaborazione con un gruppo informale di residenti dei vicini palazzi di via Adamello, che ha richiesto all’associazione Agorà Donatello la possibilità di realizzare un orto sociale ed un luogo di socialità nel prato che circonda il Centro Polifunzionale. Un’idea, nata spontaneamente nel quartiere, subito incoraggiata dal presidente di Agorà Donatello, Enrico Zaninetti.


Positivo il riscontro da parte del Comune di Novara, proprietario dell’edificio che ha affidato in concessione all’associazione Agorà Donatello. “Un lavoro apprezzabile quello del Progetto Gad con la quale l’amministrazione ha instaurato un fruttuoso rapporto di collaborazione finalizzato alla rigenerazione di questa zona della città – dichiara il sindaco di Novara, Alessandro Canelli - Gli interventi che si sono susseguiti negli ultimi tempi hanno l’obiettivo centrale di creare, nel quartiere, uno spazio ove trovare servizi per la popolazione ma anche un luogo di incontro per i ragazzi più giovani, coinvolgendoli in iniziative ed eventi insieme alle loro famiglie e ai bambini della zona, rendendo più vivo e vivibile il quartiere”.

 

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