
NOVARA -02-07-2020 -- Per la rubrica
"Donne novaresi nella storia", questa settimana proponiamo il profilo di Dolores Bello.
Nata a Cadice, in Andalusia nel 1810, Maria Dolores Bello conobbe l'avvocato Felice Nobili di Omegna che la sposò e la portò a vivere a Novara. Lui svolse la sua attività mentre lei da subito si dedicò alle opere piè e di carità. Il 31 luglio del 1883 depositó il suo testamento presso il notaio Polastri. Non avendo figli lasciò le sue ricchezze per opere benefiche. Ottomila lire furono lasciate all'Istituto dei poveri a Novara e quattro mila lire all'Istituto San Lorenzo. Una gran parte delle quattrocentocinquantamila lire lasciati in eredità, furono impiegati per la costruzione dell' Ospedale San Giuliano sul Baluardo La Marmora che fu inaugurato nel 1905 alla presenza di Re Umberto primo e coorte.
Il giorno dei Santi, inoltre, quaranta anziane povere ricevevano cinque lire ciascuna e quarantamila lire andarono al Comune della città gaudenziana. Nel San Giuliano trovarono posto alcune donne non vedenti.
Il 4 agosto del 1883, quattro giorni dopo il rogito del testamento, Dolores Bello morì. Il Comune, riconoscente verso questa grande benefattrice, le dedicò una via all'ombra della Cupola.
Manuela Peroni Assandri


