
NOVARA - 22-06-2020 -- Il Codacons appoggia
l'iniziativa del Comitato per Pernate che vuole difendere l'area da un'ulteriore cementificazione. "La cittadina, distante solo una decina di km dal Ticino e dal Parco del Ticino, Parco Naturale a tutela dell’ambiente e della biodiversità, rischia però di essere soffocata da un eco-mostro: a denunciarlo è il Comitato per Pernate, comitato di volontari attivo dal 2005 che spedirà una lettera a tutti gli abitanti per difendere la frazione dalla cementificazione dovuta all’insediamento dell’Interporto Merci di Novara (Cim) già esistente, ed alla prevista espansione ad Est della tangenziale, fino a sfiorare le case - si legge in una nota diffusa dal Codacons - Il Codacons appoggia l’iniziativa del Comitato: si constata come il progetto di “cancellare” parte della campagna del centro abitato per far posto alla logistica, solo perché il Paese si trova a meno di 500 metri dal casello di Novara Est, sia un attacco all’ambiente e alla qualità della vita dei cittadini. Il Piano Regolatore di Novara, per non peggiorare l'ambiente e la salute dei residenti deve prevedere un’alternativa urgente all’urbanizzazione dell'area a Nord dell’abitato".
"Il Comune di Novara ancora una volta, come denunciato dal Codacons in precedenza, deve porre maggiore attenzione alle esigenze dell’ambiente e alla salute dei cittadini - commenta il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - la fascia a Nord di Pernate è un polmone verde che protegge il territorio da esondazioni e da polveri sottili emesse dal traffico stradale.
Bisogna tutelare l’ambiente e non piegarsi al dio denaro, eliminando tale realtà”.


