
NOVARA - 18-06-2020 -- Per la rubrica
"Donne novaresi nella storia", questa settimana presentiamo il profilo di Livia Tornielli Borromeo.
Livia Tornielli nacque intorno al 1530 a Novara e sin da giovane dimostrò profondo ingegno. Figlia di Filippo Tornielli di Vergano, condottiero famoso anche per le sue imprese nelle guerre di Ungheria contro i Turchi, sposò Dionigi Borromeo, Conte di Arona. Livia, portata per l'arte e la poesia in particolare, divenne celebre e le sue doti pare risalgano al periodo in cui viveva a Milano. Nella città meneghina la Tornielli conobbe critici e poeti famosi ed instaurò una profonda amicizia con Eleonora Falletti di Villafaletto e Claudia Della Rovere, entrambe illustri poetesse piemontesi. Le sue amicizie compresero altri esponenti della poesia come il Belli il quale le dedicò una sua lezione su un sonetto di Petrarca, da cui ella trasse lo stile per le sue opere. La sua vita fu tuttavia segnata dalla prematura morte del figlio, evento per il quale Livia riuscì a sopravvivere grazie alla fede. Le sue liriche sono infatti permeate di intonazione dolorosa e religiosa allo stesso tempo. Anche la sua salute risentì dello straziante dolore e pare che Livia sia morta intorno al 1561. Il Novellis nel suo "Dizionario delle Donne Celebri del Piemonte" la dichiarò ' la più celebre poetessa piemontese del suo periodo'.
Manuela Peroni Assandri


