
TORINO - 18-05-2020 -- Il CNPAV (Comitato Nazionale
Pendolari Alta Velocità), del quale fa parte anche il Comitato pendolari veloci Torino-Milano, ha diffuso una nota con la quale sollecita Trenitalia a non aumentare gli abbonamenti AV nel post-emergenza covid-19.
Il Comitato " in rappresentanza dei lavoratori che hanno come unica possibilità di raggiungere il luogo di lavoro attraverso l’utilizzo dei treni ad Alta Velocità e tramite abbonamento mensile, sollecita la massima attenzione in vista di una prossima ripartenza post Pandemia da Covid-19, richiedendo la messa in campo di ogni strumento economico possibile a protezione di un tessuto sociale fino ad oggi disconosciuto dai rispettivi gestori e dalle Autorità competenti - si legge nella nota - In vista di una ripresa riteniamo infatti che sia necessario considerare che gli abbonamenti mensili, forniti purtroppo in maniera “arbitraria” da un solo operatore (Trenitalia), dato che l'unico supposto concorrente (NTV) si è già defilato da tempo, e che fino a ieri incidevano per circa 1/3 di uno stipendio medio di ogni singolo lavoratore/pendolare, anche in previsione di quanti dovranno ritornare al proprio posto di lavoro con stipendi probabilmente rimodulati, non potranno subire alcun aumento di sorta. Perché se Trenitalia spa, per compensare i maggiori costi o le perdite che questo difficile periodo ci chiama tutti indiscriminatamente a rispondere, decidesse di riversare sui lavorati/pendolari una risoluzione economica, ebben, sarebbe l’ennesima prova che Trenitalia assume una posizione di monopolista de-facto A fronte di questa profonda recessione economica e sociale, si richiede in maniera categorica, e fuori da ogni ostentazione di polemica, un atteggiamento collaborativo e di sostegno da parte di Trenitalia e delle Istituzioni alfine che nessun aumento agli abbonamenti mensili alla AV sia paventato, e a maggior ragione, deliberato ed indiscriminatamente applicato".


