
NOVARA - 13-05- 2020 -- Il direttore generale
dell’Aou, il dott. Mario Minola, ha commentato la notizia dell’avvenuta firma da parte dalla Direzione della programmazione sanitaria del Ministero della Salute del decreto di finanziamento per la realizzazione della Città della salute e della scienza di Novara: "Penso che sia un meritato regalo per i novaresi e tutto il Piemonte orientale perché si potrà avviare il percorso che porterà finalmente a Novara una struttura ospedaliera adeguata al ruolo dell’Aou, la cui mission è l’integrazione tra assistenza, didattica e ricerca. Se ce ne fosse bisogno, un’altra dimostrazione della necessità di avere un nuovo ospedale è stata l’attuale crisi determinata dall’emergenza Covid19. Novara deve poter superare l’attuale situazione di disagio strutturale dal punto di vista sanitario: edifici sorti nel 1643 (dopo una famosa pestilenza), ampliati nell’Ottocento e modificati nel XX secolo non sono più in grado di fornire risposte adeguate a quelle che sono le esigenze della popolazione nel XXI secolo."La Città della salute e della scienza di Novara - ha proseguito Minola - è stata progettata proprio come un ospedale modulare per intensità di cure e con la peculiarità della prevalenza di camere singole, dotato di grande flessibilità spaziale proprio per poter adeguare continuamente e tempestivamente la struttura alle esigenze che possono presentarsi anche secondo modelli sconosciuti e di grande impatto sulla salute della popolazione. Devo ringraziare tutti quanti si sono adoperati per il raggiungimento di questo risultato, frutto di un grande lavoro di squadra: gli operatori dell’Aou con l’Università del Piemonte orientale, la Regione, il Comune di Novara e tutti quanti che con il loro impegno in questi anni hanno sostenuto il progetto della Città della salute e della scienza di Novara".
"Una notizia che attendevamo da mesi e che arriva in un momento in cui la sanità del nostro territorio ha sempre più bisogno di innovazione, ricerca e strutture all’avanguardia”, così il vicepresidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi, commenta la notizia dell’ufficializzazione del finanziamento ministeriale per la Città della Salute e della scienza di Novara. “Si chiude un lungo percorso cominciato nella scorsa legislatura con la Giunta Chiamparino e concluso con la presente che ha coinvolto Università del Piemonte Orientale e Azienda Ospedaliera cui ora passa il testimone per avviare la gara necessaria a individuare il partner privato che realizzerà la Città della Salute e della Scienza” aggiunge il consigliere Dem.“Ora occorre lavorare sodo per fare presto e bene. La Città della Salute e della Scienza migliorerà l’offerta sanitaria piemontese, e sarà anche un’opportunità di natura economica, trattandosi di una delle iniziative pubbliche più importanti degli ultimi anni. Ma gli ostacoli non sono certo terminati e dobbiamo tenere gli occhi ben aperti"
Positivo anche il commento di Confartigianato. “Apprendiamo la notizia con grande favore” spiegano il presidente Michele Giovanardi e il direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Amleto Impaloni “la futura Città della Salute e della Scienza sarà una realizzazione a vantaggio non solo di Novara ma di tutta la regione e oltre e contribuirà a rilanciare in modo determinante investimenti, indotto e qualità della vita. Come Confartigianato abbiamo sempre spinto per la realizzazione del nuovo ospedale e anche recentemente, proprio alla luce della drammatica epidemia da Coronavirus, ne abbiamo sollecitato l’approvazione chiedendo ai politici, agli uomini delle istituzioni e alle persone di buona volontà che si impegnassero per questo. Ora siamo molto contenti di questo risultato e auspichiamo che sia occasione di lavoro per le imprese del territorio”.“Mentre il nuovo Ospedale è dunque avviato, si apre ora il tema del riutilizzo dello spazio dell’attuale nosocomio: un intervento di grande valenza e di ampio impatto che dovrà essere attentamente valutato e progettato. Novara è dunque alla vigilia di una svolta epocale che segnerà il suo futuro” concludono Impaloni e Giovanardi.
"Il decreto di finanziamento per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara, firmato ieri, è un’ottima notizia”: Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, esprime così la propria soddisfazione sui fondi stanziati dal Ministero della Salute per la struttura ospedaliera di Novara. “Un risultato raggiunto dalla Regione con dedizione e non senza difficoltà. Grazie al lavoro attento e costante dell’assessore Icardi - sottolinea Preioni -, è stato compiuto un primo fondamentale passo che porterà a trasformare in realtà ciò che il novarese aspetta da anni”. “Siamo certi che, ora, si potrà procedere in modo spedito. Novara - conclude il capogruppo leghista - avrà finalmente una struttura ospedaliera all’altezza delle esigenze del territorio”.


