NOVARA – 01-04-2020 – Si intitola
“Non perdiamoci di vista” il nuovo progetto di Anfass Borgomanero, Anfass Novara e Anfass Valsesia per fornire un “sostegno a distanza” a persone con disabilità e famiglie durante l’emergenza del Covid-19. L’idea? Costruire un palinsesto di filmati che creino appuntamenti bisettimanali per creare una nuova routine, stimolare attività e far sentire meno soli i beneficiari dei servizi Anfass (circa 80 persone con disabilità e relative famiglie)
“In questo momento di grande paura e difficoltà – spiega la Direttrice delle tre Anffas Laura Lazzarotto - diventa indispensabile unire le forze, sostenersi a vicenda, far emergere la fondamentale importanza del lavoro di rete e della collaborazione così come diventa ancora più importante ribadire i valori della vicinanza e della solidarietà. Sentiamo forte la responsabilità non solo di proteggere e garantire sicurezza e qualità di vita alle persone che vivono nelle nostre strutture, ma anche di non cadere nel rischio dell’invisibilità e della marginalizzazione, in una fase in cui tutto intorno a noi diventa priorità”.
Il progetto prevede la creazione di un “palinsesto” di filmati che le famiglie riceveranno attraverso Whatsapp o posta elettronica due volte a settimana: il martedì (giorno dedicato alle letture di favole, storie o brani teatrali) e il venerdì con proposte di attività più dinamiche (ricette di cucina, lezioni sul tema natura/ambiente, laboratori artistici). I video saranno realizzati e ideati dagli educatori e dai tecnici dei Centri Diurni Anffas (attraverso i diversi linguaggi facilitati e di sostegno) e da due ospiti “a sorpresa”.
Il progetto è possibile grazie alla collaborazione dell’associazione culturale “Nati Domani” di Borgomanero e dell’associazione culturale “La yurta nel bosco” di Arona. Nello specifico, Giovanni Siniscalco, attore e presidente di “Nati Domani”, realizzerà video di letture scelte insieme agli educatori dei centri, che possano trasmettere messaggi importanti per la sfera emotiva e sensoriale. Francesca Lanocita, coordinatrice di “La yurta nel bosco”, si concentrerà sulla dimensione “esterna alla casa” attraverso la scoperta del bosco, delle stagioni e degli animali.


