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covide maschio

ALESSANDRIA - 28-03-2020 -- In Piemonte

è la provincia più provata dal Covid-19, che conta 135 morti sui 598 di tutta la regione (Torino ne ha 193 con una popolazione cinque volte più numerosa) e che vive un’emergenza sanitaria simile a quella di Bergamo e Brescia, dove gli ospedali sono in ginocchio. È da questi numeri che Alessandria è partita per sperimentare un nuovo modo di combattere il coronavirus. Lo farà a domicilio, cioè continuando a gestire i pazienti in ospedale ma lavorando sul territorio per curarne il più possibile a casa e prevenire ulteriori ricoveri. Il piano, che è stato ribattezzato “Covid a casa”, prevede un protocollo farmacologico da utilizzare all’insorgere dei primi sintomi. All’insorgere della febbre o al presentarsi del mal di gola, i pazienti la cui sintomatologia i medici ricondurranno al coronavirus, saranno trattati a domicilio con alcuni farmaci specifici. Questo a prescindere dal tampone e dalla positività, che se dalla sua porta la certezza del contagio, ha come controindicazione i tempi lunghi dell’analisi: quei pochi giorni che trascorrono da quando viene prelevato il tampone a quando il laboratorio dà l’esito. Giorni che possono essere decisivi se si inizia ad aggredire la malattia prima di finire in corsia o, peggio, intubati in Rianimazione.

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