
NOVARA - 10-03-2020 -- Anche questa sera
il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, ha fatto il punto della situazione sul coronavirus. Sono partiti i controlli delle forze dell'ordine sulle strade cittadine per far rispettare il decreto che prevede solo casi particolari per la circolazione. "Sono inziati i controlli, da parte delle forze dell'ordine: oggi, sono state controllate circa 300 persone in entrata e uscita dalla città,. Già elevate alcune segnalazioni e contravvenzioni perchè non sono stati rispettati i criteri. Nessuno deve uscire per andare a farsi le gite, per farsi un giro o perchè non sa cosa fare in casa", ha detto il primo cittadino, che poi, fra le altre cose ha annunciato la partenza di un servizio di sanificazione delle strade. "Abbiamo fatto partire servizio sanificazione straordinaria delle strade attraverso Assa che sarà potenziato nei prossimi giorni. Mezzi passeranno per le strade della città a sanificare. E' un servizio che ritenevamo utile fare".
E ancora: "Se vogliamo comportarci al massimo in questo periodo, dovremmo comportarci come ad agosto. So che le attività hanno conti da pagare, ma quello che conta è il contenimento dell'emergenza sanitaria. Molti commercianti, bar e ristoranti nonostanti il decreto consenta loro di restare aperti, hanno deciso di tirare giù le serrande. E li ringrazio. So che altri commercianti stanno facendolo. Ma so che ci sono possibili decisioni a livello regionale o di governativo in tal senso. Caldeggio vivamente una soluzione di questo genere, perchè qui la priorità e di diminuire al massimo gli spostamenti e le occasioni di contatto fra le persone in queste due settimane".
"E' una situazione seria. Non si scherza. Dateci una mano a farlo diventare come la Lombardia. Mi hanno segnalato la presenza di molte persone nei parchi. Capisco, ma dovete pensare che siete come ammalati anche se non lo siete. Buonsenso e raziocinio nelle scelte che si fanno, sempre. Non ci deve prendere la paura. La paura non risolve i problemi, li complica semplicemente. In questa situazione non ci vuole solo coraggio, ma una sana e robusta preoccupazione ed avere il buonsenso di capire che da una situazione come questa se ne esce solo rispettando le regole e gli altri".


