NOVARA – 04-02-2020 - E' iniziata
negli uffici di Assimprese ed UNSIC presso le sedi di Novara ed Asti la raccolta firme contro il provvedimento legislativo che ha introdotto l'obbligo dello scontrino fiscale elettronico a partire dal 1 gennaio 2020 anche per i piccoli esercenti. La norma impone infatti anche per i commercianti con volume di affari ridotti di dotarsi del misuratore fiscale in grado di effettuare l’invio telematico degli scontrini direttamente all' Agenzia Entrate.
Sino a giugno gli adempimenti possono essere fatti dagli intermediari abilitati ovvero commercialisti o Associazioni di categoria. Da giugno tutti i commercianti devono installare il pos ,il registratore di cassa telematico e la rete internet con una spesa di circa 1500 euro. “E’ una norma vessatoria per i piccoli esercenti” sostiene Pier Paolo Gherlone Presidente Regionale di Assimprese, Libero Sindacato di Imprenditori Piemontesi. Il sindacato ricorda inoltre che molti piccoli paesi non sono ancora serviti da fibra o adsl e diventa difficile il collegamento internet.
I cittadini, in particolare commercianti e artigiani che volessero firmare per l’ abrogazione del provvedimento possono recarsi in via XX Settembre 123 ad Asti ed in via Solferino 10 a Novara presso gli uffici UNSIC. e Assimprese tutti i giorni dalle 15.00 alle 17.30. A metà Febbraio gazebo nelle piazze di Novara e di Asti per la raccolta firme.


